domenica 7 ottobre 2012

Torino e la premiazione del suo nuovo Museo metropolitano.

Che forse in pochi conoscono, ma che chiunque può visitare, gratuitamente!
pubblicato mercoledì 3 ottobre 2012


Un museo che è grande come una città, e che forse in pochi conoscono, anche se in realtà ha una mappatura virtuale di strade, monumenti, edifici storici o moderni, ponti, passeggiate e vedute quasi infinita. Stiamo parlando di MuseoTorino, selezionato come eccellenza mondiale nel campo della ICT dalla manifestazione "The Best in Heritage", patrocinata da EuropaNostra, ICOM, ICCROM e UNESCO, la cui 11esima edizione si è tenuta Dubrovnik, lo scorso 28 settembre. Ma che cos'è questo "The Best in Heritage"? Un concorso che premia i progetti che hanno a che fare con i Beni Culturali di ogni parte del mondo.
Ancora non vi è chiaro? MuseoTorino in realtà non è un vero e proprio museo, ma è un portale continuamente aggiornato che raccoglie e conserva la coscienza dell'affascinante città del Piemonte; una collezione in progress e "vivente", in mutamento costante con l'urbe e in grado di diffondere ampiamente la sua immagine, mettendo in luce il fatto che Torino, fondamentalmente, è un vero museo a cielo aperto.
Cliccando in corrispondenza dei punti contrassegnati sulla mappa, online al sitowww.museotorino.it, si trovano informazioni e approfondimenti sui luoghi, eventi, soggetti e temi legati alla città. A ogni luogo corrisponde un breve cartellino identificativo collegato ad una scheda di catalogo, corredata da note e apparati archivistici e bibliografici, oltre che dai link ai siti delle istituzioni cui fare riferimento per approfondimento. Quel che risulta interessante è anche la volontà non "monumentale" nel racconto "urbano": insieme a Chiese e Palazzi sono state anche mappate le scuole che svolgono didattica per gran parte dei bambini figli di immigrati o gli esempi architettonici più particolari e spesso tacciati di far parte di una categoria o di un'epoca da dimenticare, si vedano per esempio le due torri residenziali all'imbocco della Torino-Milano, uno dei pochi esempi torinesi di tecnologia costruttiva applicata.
Fa parte del progetto anche "RisorgimenTO", l'applicazione mobile che esplora e racconta Il Risorgimento. L'app unisce storia e innovazione in un percorso che utilizza contenuti multimediali, realtà aumentata e tecnologia GPS, permettendo di visualizzare sullo smartphone itinerari da percorrere a piedi, seguendo l’evoluzione storica della città e creando connessioni tra elementi architettonici, artistici e paesaggistici.
E anche se il progetto torinese, con il suo modello di web sematico e partecipativo, ha avuto ottimi riscontri al contest sono state premiati anche altri 24 lavori, tra cui i progetti architettonici del Museo dell'Acropoli di Atene, del Neues Museum di Berlino, le esposizioni permanenti del Museo Gallo Romano di Tongeren, in Belgio, l’Archivio Nazionale di Canberra, il Museo Intan di Singapore e il progetto di restauro dei mulini ad acqua del Cantone di Baojiantun, in Cina.

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