CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio comunica
All’interno
della Manifestazione L’Arte de Lavoro, l’Ecomuseo ospita Maurizio Carboni,
artigiano calzolaio ad Ostia Lido dal 1946, che racconterà al pubblico 65 anni
di professione.
Via Rutilio Namaziano è una delle vie storiche
di Ostia, poco distante dal centro e dal lungomare, un tempo zona artigiana e
in particolare di artigiani calzolai. Oggi ne sopravvivono pochi in tutta
Ostia, uno dei quali, dal 1946, è Maurizio Carboni.
La sua lunga strada parte in quel dopoguerra in
cui Ostia, distrutta e ancora lontana da una ripartenza che avverrà solo
qualche anno più tardi, riaccoglie le tante famiglie di sfollati. Tra queste
anche la famiglia Carboni che, il 2 giugno di quell’anno, in attesa dei
risultati del Referendum tra Repubblica e Monarchia, apre una bottega di
calzoleria.
Primo di cinque figli, il piccolo Maurizio,
appena dodicenne, come è usanza di quegli anni, è il ragazzo di bottega di
papà. Assolve piccole mansioni, si adatta ad una disciplina di orari e
dedizione che gli sarà utile per tutta la vita, ma, soprattutto, inizia a
rubare con gli occhi. Dopo i primi anni, il padre lo manda a fare l’apprendista
da un maestro calzolaio di Roma che, come ricorda ancora oggi a 78 anni
Maurizio Carboni, gli insegnò l’arte di realizzare una scarpa nuova su misura
dalla A alla Z. Arte che domenica 14 ottobre alle 10.30 verrà condivisa
con il pubblico nella Sala Visioni dell’Ecomuseo, dove anche grazie a
proiezioni che ritraggono Maurizio al lavoro con i suoi numerosi attrezzi, sarà
più fascinosamente spiegata.
Questo appena descritto, oltretutto, è solo
l’inizio di una lunga carriera e di una profonda conoscenza di tecniche manuali
e di un sapere oggi purtroppo a forte rischi di dispersione. Ecco perché l’Assessorato
Attività Produttive Lavoro e Litorale di Roma Capitale e la CRT
Cooperativa Ricerca sul Territorio (che ha fondato e gestisce l’Ecomuseo
del Litorale Romano), all’interno delle tante iniziative legate alla
manifestazione L’Arte del Lavoro hanno voluto proseguire la raccolta di memoria
marchi di fabbrica della CRT che, con il suo Archivio delle Genti la porta
avanti fin dal lontanissimo 1978, quando video riprendere una testimonianza
voleva dire munirsi di dispendiose e pesanti attrezzature che lavorassero su
pellicola.
L’incontro di domenica 14 sarà preceduto sabato
13 Ottobre alle 15.00 dalla proiezione del film Il pranzo di Babette
(Danimarca, 1987) di Gabriel Alex, vincitore di un Oscar come miglior film
straniero. Al centro della storia, la vicenda di Babette
Harsant, cuoca parigina che ha perso il figlio e il marito
nella rivoluzione, e della sua influenza sulla vita di due donne danesi delle
quali è governante, abitanti in uno sperduto villaggio dello Jutland. Quando
Babette vince diecimila franchi alla lotteria decide di organizzare un sontuoso
pranzo, nel quale emergono passioni e sentimenti che fino a quel momento
parevano sopiti.
Nel film, al di là della trama,
si coglie una straordinaria attenzione e maestria per l’arte culinaria.
Domenica 14 Ottobre alle 10.30, ancora all’interno della
Sala Visioni del Polo Ostiense, l’incontro con l’artigiano calzolaio Maurizio
Carboni sarà seguito dalla proiezione di documentari dedicati ai mestieri.
Il programma si completa con mostre permanenti
allestite nel Polo Aurelio dell’Ecomuseo, situato in piazza della Pace nel
Castello San Giorgio di Maccarese, dove il giovedì pomeriggio (17.00 – 19.30) e
i sabato mattina (10.30 – 13.00), sarà possibile visitare le sale e conoscere
attraverso immagini, giocattoli tradizionali, modellini in scala, oggetti,
attrezzi il lavoro artigianale legato alla bonifica, all’allevamento del
bestiame, all’ortifrutticultura, nonché alla vita quotidiana.
L’iniziativa è realizzata dalla CRT Cooperativa
Ricerca sul Territorio, ecomuseo del Litorale Romano, CinemaRicerca con il
sostegno dell’Assessorato alle attività Produttive, al lavoro e al Litorale di
Roma Capitale.
Infoline 338.8572997 / 065650609
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