mercoledì 3 agosto 2011

Impianto elettrico: conformità D.M. n. 37 del 2008

Obblighi legislativi per l’Impianto elettrico

Obblighi di progetto

Il progetto non è richiesto per:
- interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
Per i casi di nuova installazione, trasformazione e ampliamento di impianti viene invece sempre richiesto il progetto.

Il DM 37/08 comporta l’obbligo di progetto a cura di un professionista iscritto agli albi professionali nei seguenti casi:
- consegna da Ente Distributore a tensione > 1000 V,
- in B.T. oltre i 200 m² di superficie,
- in B.T. con potenza impegnata oltre i 6 kW,
- in tutti i casi di applicazione di norma CEI specifica quali i locali ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o di maggior rischio in caso di incendio.

Il progetto deve essere eseguito secondo le modalità e corredato della documentazione prevista dalla guida CEI 0-2.
Negli altri casi il progetto può essere emesso dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice.




DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
DELL’IMPIANTO ALLA REGOLA DELL’ARTE
(art. 7 del D.M. n. 37 del 22 gennaio 2008)

Il/La sottoscritto/a
titolare/legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale)
operante nel settore
con sede legale in prov. stato
indirizzo n. CAP
P. IVA I__I__I__I__I__I__I__I__I__I__I__I__I__I__I__I__I
_
iscritta nel Registro imprese (d.P.R. 7/12/1985 n. 581) della CCIAA di
n.
_
iscritta all'albo Provinciale delle imprese artigiane (l. 8/8/1985 n. 443) di
n.
esecutrice dell'impianto (descrizione schematica)
_ nuovo impianto _ trasformazione
_ ampliamento _ manutenzione straordinaria
inteso come
_ Altro (1)

NOTA:
per gli impianti a gas specificare il tipo di gas distribuito: canalizzato della 1°, 2°, 3° famiglia;
GPL da recipienti mobili; GPL da serbatoio fisso.

Per gli impianti elettrici specificare la potenza massima impegnabile
commissionato da
installato nei locali siti nel comune di prov.
indirizzo n. scala piano int.
di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale)
comune indirizzo n.
_ industriale _ civile
in edificio
adibito ad uso _ commercio _ altri usi

DICHIARA
sotto la propria personale responsabilità, che l’impianto è stato realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondo quanto previsto dall’art. 6 del D.M. n. 37/2008, tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli usi a cui è destinato l’edificio, avendo in particolare
_ rispettato il progetto redatto ai sensi dell’art. 5 da (2)
_ seguito la normativa tecnica applicabile all’impiego (3)
_ installato componenti e materiali costruiti a regola d’arte e adatti al luogo di installazione  
        (artt. 5 e 6 del D.M. n. 37/2008)
_ controllato l’impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità con esito positivo, avendo
       eseguito le verifiche richieste dalle norme e dalle disposizioni di legge.

Il responsabile tecnico (Timbro e firma)                                                             Data _____/_____/_________

Il dichiarante (Timbro e firma)                                                                            Data _____/_____/_________


All I DM 37-08.doc





DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
DELL’IMPIANTO ALLA REGOLA DELL’ARTE
(art. 7 del D.M. n. 37 del 22 gennaio 2008)

Allegati obbligatori
_ progetto ai sensi degli articoli 5 e 7 del D.M. n. 37/2008 (4)
_ relazione con tipologie dei materiali utilizzati (5)
_ schema di impianto realizzato (6)
_ riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti (7)
_ copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali

Allegati facoltativi (8)
_
_

DECLINA
ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da manomissione dell’impianto da parte di terzi ovvero da carenze di manutenzione o riparazione.

Il responsabile tecnico (Timbro e firma)

Data _____/_____/_________

Il dichiarante (Timbro e firma)


AVVERTENZE PER IL COMMITTENTE: responsabilità del committente o del proprietario - art. 8 D.M. n. 37/2008 (9)

LEGENDA

(1) Come esempio nel caso di impianti a gas, con “altro” si può intendere la sostituzione di un apparecchio installato in modo fisso.

(2) Indicare: nome, cognome, qualifica e, quando ne ricorre l’obbligo ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.M. n. 37/2008

(3) Citare la o le norme tecniche e di legge, distinguendo tra quelle riferite alla progettazione, all’esecuzione e alle verifiche.

(4) Qualora l’impianto eseguito su progetto sia variato in opera, il progetto presentato alla fine dei lavori deve comprendere le varianti realizzate in corso d’opera.
Fa parte del progetto la citazione della pratica prevenzione incendi (ove richiesta).

(5) La relazione deve contenere, per i prodotti soggetti a norme, la dichiarazione di rispondenza alle stesse completata, ove esistente, con riferimenti a marchi, certificati di prova, ecc. rilasciati da istituti autorizzati.
Per gli altri prodotti (da elencare) il firmatario deve dichiarare che trattasi di materiali, prodotti e componenti conformi a quanto previsto dagli articoli 5 e 6 del D.M. n. 37/2008. La relazione deve dichiarare l’idoneità rispetto all’ambiente di installazione.
Quando rilevante ai fini del buon funzionamento dell’impianto, si devono fornire indicazioni sul numero o caratteristiche degli apparecchi installati od installabili [ad esempio per il gas: 1) numero, tipo e potenza degli apparecchi; 2) caratteristiche dei componenti il sistema di ventilazione dei locali; 3) caratteristiche del sistema di scarico dei prodotti della combustione; 4) indicazioni sul collegamento elettrico degli apparecchi, ove previsto].
(6) Per schema dell’impianto realizzato si intende la descrizione dell’opera come eseguita (si fa semplice rinvio al progetto quando questo è stato redatto da un professionista abilitato e non sono state apportate varianti in corso d’opera).
Nel caso di trasformazione, ampliamento e manutenzione straordinaria, l’intervento deve essere inquadrato, se possibile, nello schema dell’impianto preesistente.
Lo schema citerà la pratica prevenzione incendi (ove richiesto).
(7) I riferimenti sono costituiti dal nome dell’impresa esecutrice e dalla data della dichiarazione. Per gli impianti o parti di impianti costruiti prima dell’entrata in vigore del decreto, il riferimento a dichiarazioni di conformità può essere sostituito dal rinvio a dichiarazione di rispondenza (art. 7 comma 6 del D.M. n. 37/2008).
Nel caso che parte dell’impianto sia predisposto da altra impresa (ad esempio ventilazione e scarico fumi negli impianti a gas), la dichiarazione deve riportare gli analoghi riferimenti per dette parti.
(8) Esempio: eventuali certificati dei risultati delle verifiche eseguite sull’impianto prima della messa in esercizio o trattamenti per pulizia, disinfezione, ecc.
(9) Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell’impianto, l’impresa installatrice è tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all’art. 6. Di tale dichiarazione fanno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, nonché il progetto di cui all’art. 5. (D.M. n. 37/2008, art. 7). Il committente o il proprietario è tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione straordinaria degli impianti di cui all’art. 1 comma 2 (del D.M. citato) ad imprese abilitate ai sensi dell’art. 3.

Nessun commento:

Posta un commento