giovedì 7 febbraio 2019

A Trieste un consigliere comunale ha presentato una mozione urgente al Sindaco per impedire lo svolgimento del Gay Pride,

gioacchino — A Trieste un consigliere comunale ha presentato una mozione urgente al Sindaco per impedire lo svolgimento del Gay Pride, previsto per giugno 2019. Il consigliere ha definito la manifestazione “un atto abominevole” e ha invitato la Diocesi di Trieste ad organizzare “un rosario pubblico riparatore all’abominio dei gay”.
Nicola, chiede al Sindaco di revocare il blocco, perché ilgay Pride è fatto per le persone che credono nei diritti umani.
Petizione diretta a Roberto Dipiazza
@RobertoDipiazza ‏e @ComunediTrieste : Gay Pride a Trieste: il comune chiede la revoca del permesso.
Petizione di Nicola Garau Trieste
Italia
 915 
Sostenitori
Il Consigliere Comunale Fabio Tuiach ha presentato al Sindaco e al Consiglio Comunale di Trieste una mozione urgente per impedire lo svolgimento della manifestazione “Gay Pride FVG” che si svolgerà l’8 Giugno 2019 nel capoluogo Friuliano, poiché lo considera un atto “abominevole” e “un peccato mortale per la nostra religione”.
Invece l’unico scopo di questa manifestazione è far capire alle persone che anche noi siamo esseri umani e che abbiamo dei diritti come tutti. Il consigliere Tuiach, nella mozione presentata il 21 Gennaio, invita inoltre la Diocesi di Trieste ad organizzare un “rosario pubblico riparatore all’abominio del gay Pride” (parole tratte dal documento emanato dal consiglio comunale).

Aiutaci ad essere liberi e ad incontrare persone nuove che abbiano i nostri stessi interessi perché il gay pride non è fatto solo per i gay, ma per tutte le persone che credono nei diritti umani, perché al posto nostro potreste esserci voi e da umani ad umani bisogna aiutarsi.

Firma questa petizione e chiediamo al Sindaco di bloccare la revoca del permesso.

1 commento:

  1. Ce l'hanno tutti con la libertà degli altri, non con la proopria. G.Ruocco

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