mercoledì 21 dicembre 2016

LA LEGGE TEDESCA SULL'ARTE? UN PROBLEMA


LA LEGGE TEDESCA SULL'ARTE? UN PROBLEMA


pubblicato 

Continua il cammino della legge sulla cosiddetta protezione delle opere d’arte voluta dal governo tedesco e derisa dai più illustri esperti di mercato e di arte contemporanea. La legge vuole rafforzare le regole sull’esportazione, per far si che tutte le opere d'arte, anche quelle che viaggiano all'interno dell’Unione Europea, devono avere un permesso di esportazione rilasciato dal governo, se i lavori sono più vecchi di 70 anni e valgono oltre 300mila euro. 
In una situazione già soporifera si introducono così maggiori difficoltà nella vendita delle opere e nella crescita del mercato tedesco, da tempo già stagnante, nonostante la crescita generale dell’economia tedesca. Proprio per la sua leadership a livello europeo, la Germania è diventata sede di molte delle gallerie, di studi di molti artisti, come di grandi Musei e collezioni. Se la legge passerà, e dovremmo ancora attendere pochi giorni, il flusso delle opere d’arte ne trarrà certamente svantaggio. Quello che rendo la situazione ancora più confusa è la definizione del concetto di "patrimonio culturale tedesco”. Qualche mese fa il ministro tedesco Monika Grütters ha cercato addirittura di fermare la vendita di un dipinto di Warhol durante un’asta di Christie’s a Londra. Sono in molti a chiedere maggiore trasparenza nelle transazioni tra collezionisti e galleristi, tra artisti e collezionisti etc, ma arrivare a mettere in crisi anche tutto il sistema di prestiti e di scambi commerciali leciti attraverso una legge così restrittiva porta a toccare l’estremo opposto. 
In molti stanno pensando seriamente di trasferire le loro collezioni all’estero, così da non renderle soggette alla terribile legge che inchioda l’arte al muro. Per sempre. (Roberta Pucci)

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