L'espressione era compresa in un titolo fatto qualche giorno addietro.
Vorrei dire che non è un problema solamente di Renzi e di Padon, è un problema nostro che viviamo la nostra esistenza economica come matti in libertà.
I matti seguono il loro istinto, come quelli che si ritengono normali. Chi non ha freni inibitori o ha perso il controllo della logica si troverà domani con una mano davanti e una di dietro.
Secondo me l'obbligo che ha la comunità nei confronti di questi signori è soltanto quello di accertarne lo stato inconguente e provvedere alla loro squalifica momentanea per il loro esercizio di cittadino attivo con un sostentamenti di sopravvivenza a fronte di prestazioni elementari di utilità pubblica.
Chi vuole mantenere la cittadinanza attiva deve farsi carico anche dei deficit che provoca, delle disfunzioni che mette in atto, del risarcimento delle sue carenze.
Chi non lo fa deve essere regredito alla stato di cittadinanza inattiva.
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