sabato 6 ottobre 2018

Chi lavora e chi giudica: The Color Work


VIVIAN MAIER A COLORI

Vivian Maier a colori
pubblicato 

A Novembre, le fotografie a colori di Vivian Maier saranno esposte alla Howard Greenberg Gallery. La mostra comprende una serie di immagini scattate dagli anni ’50 agli anni ’80, tra Chicago e New York, e alcuni autoritratti. Nata a New York nel 1926, Vivian Maier ha lavorato per quarant’anni come bambinaia a Chicago, fotografando costantemente per cinquant'anni. 150.000 immagini, tra stampe, negativi, e rullini non sviluppati, furono scoperti e pubblicati dopo la sua morte da John Maloof. Per l’occasione sarà presentato al pubblico Vivian Maier: The Color Work, il primo volume dedicato agli scatti a colori della fotografa americana, con una prefazione di Joel Meyerowitz e testo di Colin Westerbeck, ex curatore all'Art Institute di Chicago.

VIVIAN MAIER A COLORI

Vivian Maier a colori




Poi dicono che uno s’incazza
e prende una mazza
per dare sfogo
ad una violenza di rabbia.

Le giustificazioni non hanno senso..
In anticipo sui tempi,
le precorrenze,
l’assenza di occhi
capaci di vedere,
menti capaci di leggere
e comprendere.

Se ognuno di noi
deve fare i conti
con l’ottusità
di chi ha potere economico,
resterò di sicuro
a sfogare la mia creatività
masturbando parole
che non si accordano
da sempre
con quelle di chi
ne tira un profitto,
di chi si mette di mezzo
di profilo o di piatto
con un piatto
dove conta i denari
in bocconi di pane
e aspetta il tracollo
con la scolla sulla fronte
per sopravvivere.

Poi dicono che uno s’incazza
ma che razza di gente
si mette di mezzo
a quello che dico
che neppure
alzando un dito
mi danno retta.

Alla stretta
resto in fondo alla lista,
forse tra un anno
o tre mila che conta.

Gioacchino Ruocco
Ostia Lido   07.10.018

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