9/2/2014
Esplanade in bianco e nero. Big Bang di colore. Se prima il disegno era un aspetto fondamentale ed era concepito come il contorno tracciato con ossessiva precisione, ora le sue tele sono libere dalla forma e rivelano un Big Bang di colore, che esplode in rapide e dense pennellate.
COMUNICATO STAMPA
Domenica 9 febbraio alle ore 17.00 inaugura presso il Palazzo del Commercio di Lugo la mostra Esplanade in bianco e nero. BIG BANG di colore. Questo il titolo del nuovo progetto artistico di Ermes Bajoni che presenta al pubblico una raffinata selezione di opere frutto di una continua ricerca. Dopo anni dedicati quasi esclusivamente all’arte incisoria, l’artista torna al colore e lo fa sperimentando una pittura del tutto rinnovata. Se prima il disegno era un aspetto fondamentale ed era concepito come il contorno tracciato con ossessiva precisione, ora le sue tele sono libere dalla forma e rivelano un Big Bang di colore, che esplode in rapide e dense pennellate.
Accanto alle opere pittoriche saranno in mostra incisioni realizzate nell'ultimo periodo, che riproducono ciò che l'occhio dell'attento artista cattura: tracce, frammenti, ruderi, carcasse di automobili, raccontate con "disincanto e sublime perfidia".
Ermes Bajoni opera in campo artistico dagli anni Sessanta, dedicandosi dapprima al linguaggio incisorio e solo in un secondo tempo a quello pittorico. Numerose sono le partecipazioni alle manifestazioni nazionali e internazionali, così come i riconoscimenti conferitigli. Ha partecipato a oltre 150 mostre di pittura e 300 di grafica; il suo corpus calcografico conta oltre 250 lastre. Sue mostre personali o collettive di grafica sono state presentate in Cina, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Russia, Spagna, Svizzera, U.S.A., e sue opere sono state acquisite da collezioni pubbliche francesi, spagnole, cinesi, russe e italiane tra cui la “Collezione Bertarelli” di Milano.
Chiara Gatti dice di lui
"… Ermes Bajoni, paesaggista sì, ma dalla vena fantastica, la sottile ironia, quando non mette a fuoco solo il dettaglio, ma scava la terra, smuove ciottoli e massi trasformando ogni particolare in un pretesto per lo studio della forma e del segno che sconfina nell’astratto …"
Tratto da : GRAFICA OGGI
viaggio nell’Italia dell’Incisione
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
Torino, 2011, p. 13
Inaugurazione domenica 9 febbraio alle ore 17. Presentazione di Carlo Polgrossi.
Ascom Arte, Palazzo del Commercio
Via Acquacalda 29, Lugo (RA)
Orari: da martedì a domenica, ore 15.30-18.30
ingresso libero
Accanto alle opere pittoriche saranno in mostra incisioni realizzate nell'ultimo periodo, che riproducono ciò che l'occhio dell'attento artista cattura: tracce, frammenti, ruderi, carcasse di automobili, raccontate con "disincanto e sublime perfidia".
Ermes Bajoni opera in campo artistico dagli anni Sessanta, dedicandosi dapprima al linguaggio incisorio e solo in un secondo tempo a quello pittorico. Numerose sono le partecipazioni alle manifestazioni nazionali e internazionali, così come i riconoscimenti conferitigli. Ha partecipato a oltre 150 mostre di pittura e 300 di grafica; il suo corpus calcografico conta oltre 250 lastre. Sue mostre personali o collettive di grafica sono state presentate in Cina, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Russia, Spagna, Svizzera, U.S.A., e sue opere sono state acquisite da collezioni pubbliche francesi, spagnole, cinesi, russe e italiane tra cui la “Collezione Bertarelli” di Milano.
Chiara Gatti dice di lui
"… Ermes Bajoni, paesaggista sì, ma dalla vena fantastica, la sottile ironia, quando non mette a fuoco solo il dettaglio, ma scava la terra, smuove ciottoli e massi trasformando ogni particolare in un pretesto per lo studio della forma e del segno che sconfina nell’astratto …"
Tratto da : GRAFICA OGGI
viaggio nell’Italia dell’Incisione
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
Torino, 2011, p. 13
Inaugurazione domenica 9 febbraio alle ore 17. Presentazione di Carlo Polgrossi.
Ascom Arte, Palazzo del Commercio
Via Acquacalda 29, Lugo (RA)
Orari: da martedì a domenica, ore 15.30-18.30
ingresso libero
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