martedì 5 gennaio 2021

COVID - Nuovo decreto, ecco la bozza: tutte le misure in vigore dal 7 al 15 gennaio 2021

 

Nuovo decreto, ecco la bozza: tutte le misure in vigore dal 7 al 15 gennaio

Dopo giorni di confronti, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che prevede le nuove misure restrittive in vigore in tutta Italia dopo l'Epifania

Finalmente, dopo giorni di trattative e confronti, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che prevede le nuove misure restrittive in vigore in tutta Italia dopo l’Epifania e cambia i limiti relativi all’indice di trasmissibilità Rt, che determinano quali Regioni finiscono in zona gialla, arancione o rossa.

Italia in lockdown soft

Il decreto, di fatto, porta il Belpaese di nuovo in lockdown soft per alcuni giorni, poi si vedrà. Al termine di un lungo tira e molla dentro e fuori la maggioranza, Palazzo Chigi ha optato per una sorta di via di mezzo: tutta Italia zona gialla “rafforzata” nei giorni feriali e zona arancione nei festivi.

Ma cosa significa zona gialla “rafforzata” e quali differenze ci sono rispetto alla gialla classica? In pratica, mentre nella zona gialla tradizionale sono consentiti gli spostamenti anche fuori Regione, purché le Regioni accanto siano nella stessa zona rischio moderato, nella gialla rafforzata sono vietati.

Questo decreto sarà in vigore fino all’arrivo di un nuovo decreto o Dpcm previsto dopo il 15 gennaio, giorno di scadenza del Dpcm 3 dicembre.

>>> Scarica qui la bozza del decreto 4 gennaio 2021 <<<

Gli spostamenti dal 7 al 15 gennaio 2021

Dal 7 al 15 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, esclusi gli spostamenti verso le seconde case che si trovino in altra Regione o Provincia autonoma.

È consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di 2 persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi e oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Giorni prefestivi e festivi tra il 7 e il 15 gennaio 2021

Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 7 e il 15 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le regole della zona arancione, ma con le eccezioni previste nel decreto Natale, e cioè sono comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 km dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Cambia l’indice Rt

Il decreto rimodula anche l’indice Rt, cioè uno dei criteri più importanti per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali vengono determinate le zone arancioni e rosse. Il nuovo meccanismo scatta a partire da lunedì 11 gennaio:

  • se una Regione è nello scenario 2, cioè con Rt da 1 a 1,25, e il livello di rischio è moderato o alto finisce in zona arancione (prima gialla)
  • se una Regione è nello scenario 3, cioè con Rt da 1,25 a 1,50, e il livello di rischio è moderato o alto finisce in zona rossa (prima arancione), ma soltanto se nel territorio si manifesta un’incidenza dei contagi superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti. Questo parametro è stato introdotto per evitare che Regioni con una circolazione virale bassa possano invece finire in arancione a causa di singolo episodio di aumento dell’Rt.

Venerdì 8 gennaio è comunque previsto il report dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute che, sulla base del cambio di parametri come l’indice di contagio Rt, potrebbe portare alcune Regioni in zona arancione o – molto meno probabile – rossa.

Il calendario dei divieti dal 7 gennaio 2021

Quindi, ricapitolando:

– 7 e 8 gennaio: zona gialla rafforzata in tutta Italia:

  • coprifuoco dalle 5 alle 22
  • spostamenti liberi ma soltanto all’interno della propria Regione
  • negozi e centri commerciali aperti
  • bar e ristoranti aperti fino alle 18. Dopo quell’orario si potranno solo acquistare cibo e bevande da asporto, con il divieto di consumarli nelle adiacenze del locale, oppure sfruttare la consegna a domicilio
  • mascherina sempre obbligatoria, così come il distanziamento sociale.

– 9 e 10 gennaio: tutta Italia zona arancione:

  • coprifuoco dalle 22 alle 5
  • vietato ogni spostamento in entrata e in uscita sia dalla Regione che tra province e comuni, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
  • aperti i negozi al dettaglio fino alle 21
  • bar e ristoranti chiusi sempre, 7 giorni su 7, ma potranno continuare a vendere cibo da asporto (fino alle 22) o consegnarlo a domicilio;
  • centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno;
  • musei e mostre chiusi;
  • piscine, palestre, teatri, cinema chiusi
  • aperti i centri sportivi.

– dall’11 al 15 gennaio: tutta Italia zona gialla rafforzata oppure alcune Regioni zona arancione

– dopo il 15 gennaioipotesi “zona bianca”, che potrebbe entrare in vigore con il nuovo Dpcm o decreto legge che sostituirà il Dpcm 3 dicembre e che potrebbe avere queste regole:

  • orario coprifuoco posticipato
  • spostamenti liberi
  • bar e ristoranti aperti
  • palestre, cinema, teatri, musei aperti
  • sempre obbligatori mascherina all’aperto e al chiuso, distanziamento di almeno un metro tra le persone, divieto di assembramento e obbligo di disinfettare le mani prima di entrare nei locali.

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