martedì 24 marzo 2020

Supporto psicologico al Corona Virus



Tempo fà quando mi dissero di andare dallo psicologo
risposi all'interlocutore tranquillamente che se le mie 
idee non erano gradite di andarci luidallo"strizza cervelli".
Penso che in Italia siano pochi a servirsene e a farne uso
come prescrizione sanitaria di ricorso alla categoria.
Ci provò anche la ASL dove lavoravo, ma dopo il confronto 
iniziale il professionista rinunciò all'incarico. Per inadeguatezza 
o per altro che gli sbattemmo infaccia
convinti che la sua presenza ci avrebbe fatto più male che bene.
Dicemmo anche all'amministrazione di adoperare altri sistemi
di confronto senza minacciare attività ispettive nei vari
settori operativi della stessa ad incominciare dalla struttura
dove eravamo collocati che non era rispondente in qualche parte
ai regolamenti di igiene che dovevano valere anche a tutela di chi
faceva per mestiere l'attività di prevenzione negli ambienti di lavoro
presso l e stutture del territorio di competenza.
Quali scopi aveva la presenza del professionista non ci fu mai
chiarita neppure dopo un incontro sindacale.
Ci sentimmo dire che non eravamo adatti a svolgere il nostr lavoro
e che sarebbero sti presi provvedimenti seri
in caso di reclami.

Ci pensò la magistrattura di li a qualche mese ad arrestare in flagranza di reato
uno di noi di cui tutti dicevano bene perchè educato, rispettoso e disponibile
in ogni ora della giornata lavorativa.
Fu preso col "boccone in bocca".
Me ne dolsi e continuo a pensarci, ma l'indipendenza operativa fini da quel momento in poi. Furono formate delle coppie, scandaglaite periodicamente, ma diminuirono i controlli sulle attività lavorative del territorio che a lato dell'avvenimento aveva dato buoni frutti specialmente nei cantiri edili dove non si verificarono per mesi infortuni rilevanti.
Tutto il resto é noia da guardare, analizzare e valutare attentamente come fà un giudice prima di condannare, prima di ridurre all'impotenza sistemi operativi
che hanno sicuramente le loro pecche che derivano principalmente dagli operatori, ma non è possibile automatizzare l'umano che soffre di emozioni e di paure innestate nel nostro sistema emozionale dai tempi del passaggio dalla primordialità alla ragione dell'essere.

Gioacchino Ruocco - Ostia lido-25.03.2020

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