mercoledì 11 luglio 2012

Consigli interessa(n)ti per l'alimentazione estiva

Cosa mettere in tavola quando la temperatura esterna supera i 30-35 gradi? 


 Non tutti lo sanno, ma la percezione del caldo dipende in buona parte dall’alimentazione. Per affrontare le giornate afose è essenziale poter contare sui pasti più idonei.

In genere, con il caldo, diminuisce l’appetito e un errore frequente che si commette è prestare poca attenzione a ciò che si mangia.
Inoltre bisogna tenere in considerazione che in estate il fabbisogno di cibo diminuisce, mentre aumenta il fabbisogno di acqua. L’organismo consuma più acqua a causa dell’aumento della traspirazione, indispensabile per mantenere costante la temperatura corporea.

Quindi come alimentarsi in modo corretto per sopportare meglio il caldo? Lasciamoci consigliare dalla nostra esperta dietista.

Buona lettura,
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L’ALIMENTAZIONE PER COMBATTERE IL CALDO

La prima regola fondamentale è bere molta acqua durante la giornata: almeno 10 bicchieri al giorno (dai 2 ai 3 lt). Tenere una bottiglia d’acqua a portata di mano, cominciare a bere sin dalle prime ore del mattino e non aspettare di essere assetati per sorseggiare un bicchiere d’acqua è un’ottima strategia adatta anche a coloro che non sono così propensi a bere! Per evitare la disidratazione è consigliabile infatti bere anche in assenza dello stimolo della sete.

Attenzione al contenuto in sodio dell’acqua che si introduce: è importante scegliere sempre quella a bassissimo contenuto di sodio.

Tra l’altro è bene sapere che è solo un luogo comune pensare che bere tanto con il caldo comporti maggiore sudorazione: l’acqua in eccesso viene secreta dal rene e non dalla pelle, la produzione di sudore serve invece a rinfrescare il nostro corpo. Ricordiamo inoltre che non è l’acqua a provocare “gonfiore” bensì il sale che ne provoca la ritenzione nei tessuti.
Le bevande che vi suggeriamo sono: thè freddo leggero non zuccherato, spremute di agrumi (arance, pompelmi che se consumate appena preparate forniscono buone quantità di vitamina C), tisane a base di melissa, finocchio e menta, dissetanti, rinfrescanti e remineralizzanti, ottime da bere dopo i pasti in sostituzione del caffè.
La seconda regola è fare 5 piccoli pasti al giorno: con il caldo la digestione rallenta ed è facile sentirsi appesantiti, per questo motivo è consigliabile frazionare i pasti in piccoli spuntini. Soprattutto la prima colazione deve essere adeguata a garantire al nostro corpo una buona dose di energia utile per il resto della giornata.
I cibi devono essere leggeri e ricchi d’acqua, mangiare più frutta e verdura (almeno 5 porzioni al giorno) che dissetano e al contempo reintegrano i Sali minerali quali Magnesio e Potassio persi con il sudore. Tali Sali sono importantissimi per il buon funzionamento dell’apparato muscolare la cui carenza fa sentire subito stanchi.
Soffermiamoci dunque su un esempio di menu giornaliero (adatto a persone adulte in buona salute) basato su alimenti ricchi d’acqua che aiutano a ridurre quella sensazione di caldo intollerabile.

COLAZIONE

Tra gli alimenti consigliabili troviamo:
- Latte di soia o di riso
- Yogurt magro
- Frutta fresca o frullata
- Spremute
- Centrifugati di verdure e frutta
- Cereali

SPUNTINO DI METÀ MATTINA O METÀ POMERIGGIO
È possibile alternare:
- Frutta
- Gelato alla frutta
- Un piccolo panino ad esempio con pomodoro
  e affettati magri poco salati come il Petto di
  Tacchino Raspini o la Bresaola Punta d’Anca
  Raspini.
PRANZO

Si consigliano:
- Piatti unici freschi e leggeri a base di verdure
- Insalate di pasta, riso o altri cereali in chicchi
  poco condite
- Insalatone di verdure miste cotte e crude
- Bruschette con verdure.
Un ottimo pasto fresco e veloce, per i più golosi, può essere rappresentato da una macedonia senza zucchero con del gelato alla frutta.

CENA

Suggeriamo di:
- Iniziare il pasto con zuppe o passati di verdura
  consumati freddi
- Seguire con insalate o pinzimoni
- Il secondo sarà costituito da pesce o carne
  cucinati con pochi grassi, il Roast Beef Raspini
  è l’ideale, oppure, in alternativa, affettati magri
  poco salati, come il Petto di Tacchino Raspini
  e la Bresaola Punta d’Anca Raspini,
  o formaggi freschi come la ricotta.
Sconsigliamo di assumere:

- Alcolici e superalcolici che fanno aumentare la sudorazione
  ampliando così anche il rischio di disidratazione (massimo 1
  bicchiere di vino o birra a cena)
- Bibite dolcificate che non dissetano, anzi provocano un maggiore
  senso di sete
- Cibi troppo conditi in quanto i grassi ostacolano in modo
  significativo la digestione
- Fritti, salse, intingoli vari
- Evitare l’abuso di bevande che contengono caffeina (caffè,
  the nero, Coca-Cola...).

Ricordiamo inoltre di non consumare cibi o bevande ghiacciati, appena tolti dal frigo, perché possono essere causa di gravi congestioni: è bene consumare bevande e cibi freschi, a temperatura ambiente o ad una temperatura vicina a quella corporea.

Il miglior modo per combattere il clima torrido inizia dunque da una corretta alimentazione: pochi semplici accorgimenti per nutrirsi in maniera appropriata e affrontare serenamente anche le giornate più afose.


Dott.ssa Rita Sironi 
Dietista libero professionista.
Specialista in disturbi del comportamento alimentare.
Obesità, diabete e malattie del ricambio.
Obesità infantile.

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