Paposcia panfocaccia
Porzioni
4 persone
Difficoltà
media
Costo
basso
Calorie (per porz.)
871 calorie
Grassi (per porz.)
14 grammi
Preparazione
3 ore
Tempo totale
3 ore
Questa varietà di focaccia si distingue inoltre per il carattere di tipicità grazie al forte legame con il territorio di origine: l’olio utilizzato per la Paposcia proviene esclusivamente da ulivi monumentali di Vico del Gargano, per cui questo prodotto è considerato Presidio Slow Food.
Il nome è dato dalla forma allungata e schiacciata che ricorda una pantofola o babuccia che nel dialetto locale diventa “Paposcia”.
L’ingrediente segreto per la lavorazione della pasta e la “cresenza”, un lievito naturale (lievito madre) che rende morbida la Paposcia dopo 2 ore di lievitazione.
La cottura, nel rispetto della tradizione, si effettua in forno a legna di faggio per pochi minuti con fiamma viva: in questo modo conserva intatto il profumo e la fragranza di un tempo che rendono questo alimento tipico.
INGREDIENTI PER LA PAPOSCIA
- 850 farina 00
- 540 ml di acqua tiepida
- olio extravergine d’oliva di Vico del Gargano q.b.
- 250 gr di lievito naturale (“cresenza”)
- sale q.b.
PREPARAZIONE DELLA PAPOSCIA DEL GARGANO
Sciogliere aiutandosi con le mani il lievito a pezzetti in una ciotola capiente utilizzando metà della quantità di acqua indicata nella ricetta, unire metà della farina e amalgamare; aggiungere poco per volta il resto dell’acqua, insieme alla farina, l’olio e per ultimo il sale.Lavorare l’impasto con le mani fino a quando si stacca dalle pareti della ciotola: a questo punto trasferire sul tagliere, coprire e lasciar riposare per 10 minuti.
Procedere con una serie di pieghe a tre: coprire e dopo trenta minuti ripetere il giro di pieghe.
Coprire e lasciare ancora trenta minuti, quindi dividere il panetto in 6 pezzi del peso di circa 280 gr l’uno, formare le palline e mettere dopo trenta minuti in frigo per 24-48 ore.
E’ necessario estrarle dal frigo almeno otto ore prima della cottura.
Accendere il forno alla massima temperatura, distendere delicatamente i panetti con le mani da sotto l’impasto tirando fino a formare un panetto lungo circa 20-30 cm.
Infornare per circa dieci minuti o finché avrà preso colore.
Sfornare e farcire a piacere: con sale, un filo d’olio extravergine d’oliva e formaggio fresco locale si rispettano i canoni della tradizione, me ognuno si può inventare una farcitura a piacere come ad esempio il cacio ricotta del Gargano con foglioline di rucola, e poi, via via tutti gli altri accostamenti che si sposano bene con questo alimento dalle ottime caratteristiche organolettiche per la totale assenza di grasso.
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