Fisco, la rottamazione-bis sarà online per evitare le code
Al via il servizio “Fai D.A. Te”: le pratiche per la rottamazione si fanno online sul sito Agenzia delle entrate-Riscossione
08 Novembre 2017 - (Teleborsa) Rottamazione-bis sotto il segno della semplificazione: non solo, infatti, sarà possibile mettersi in regola e fare pace con il fisco, ma addirittura si potrà farlo comodamente da casa, evitando le file. Tutto, insomma, pur di incoraggiare i “furbetti” a tornare sulla retta via fiscale.
Chi fa da sé, fa per tre- L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, infatti, ha lanciato un nuovo servizio di ‘Fai D.A. te’ – che contiene l’acronimo D.A., ossia il nome tecnico della rottamazione: definizione agevolata – sul proprio sito internet (www.agenziaentrateriscossione. gov.it) utilizzabile anche senza avere un pin e una password in modo da evitare ai cittadini di recarsi agli sportelli con lo spettro di lunghe, interminabili file.
Comodamente dal Pc – Più semplice non si può. Basterà collegarsi all’area libera del portale di Agenzia delle Entrate-Riscossione, per presentare il modello DA-2017, cioè la domanda per ‘rottamare’ i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
Per presentare la domanda basta accedere al portale dell’Agenzia delle entrate e cliccare sul link presente nella pagina dedicata alla Definizione Agevolata 2017 e compilare il modulo. Il secondo step sarà inserire i riferimenti alle cartelle o agli avvisi che si vogliono ‘rottamare’ e, infine, allegare i documenti di riconoscimento (documento di identità e dichiarazione sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante).
Per presentare la domanda basta accedere al portale dell’Agenzia delle entrate e cliccare sul link presente nella pagina dedicata alla Definizione Agevolata 2017 e compilare il modulo. Il secondo step sarà inserire i riferimenti alle cartelle o agli avvisi che si vogliono ‘rottamare’ e, infine, allegare i documenti di riconoscimento (documento di identità e dichiarazione sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante).
Modalità di pagamento – Ovviamente, sarà possibile indicare se si intende pagare in un’unica soluzione oppure a rate. Per aderire alla definizione agevolata gli interessati devono presentare la propria richiesta entro il 15 maggio 2018.
Il modello DA-2017 disponibile sul portale o presso gli sportelli dell’Agenzia, può essere presentato anche tramite l’area riservata del portale (dove è presente anche il nuovo servizio di assistenza ‘Contattaci’) o agli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione. Coloro che hanno una casella di posta elettronica certificata, possono utilizzarla inviando anche la copia del documento di identità all’indirizzo pec della Direzione Regionale di riferimento dell’Agenzia. L’elenco degli indirizzi pec regionali è indicato nel modello DA-2017 e pubblicato sul portale web.
Il modello DA-2017 disponibile sul portale o presso gli sportelli dell’Agenzia, può essere presentato anche tramite l’area riservata del portale (dove è presente anche il nuovo servizio di assistenza ‘Contattaci’) o agli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione. Coloro che hanno una casella di posta elettronica certificata, possono utilizzarla inviando anche la copia del documento di identità all’indirizzo pec della Direzione Regionale di riferimento dell’Agenzia. L’elenco degli indirizzi pec regionali è indicato nel modello DA-2017 e pubblicato sul portale web.
Seconda chance per i respinti – Opportunità di “ripescaggio” anche per i contribuenti che si sono visti respingere la domanda di adesione alla Definizione agevolata 2016, perché non erano in regola con il pagamento di tutte le rate scadute al 31 dicembre 2016 per le dilazioni in corso al 24 ottobre 2016. Anche per loro sarà possibile presentare domanda di regolarizzazione utilizzando il servizio ‘Fai D.A. te’.
Non è mai troppo tardi – Nuovo servizio online anche per chi non ha pagato la prima (o unica) rata prevista a luglio o quella di settembre 2017. Sul portale http://www.agenziaentrateriscossione.gov.it si può richiedere la copia della comunicazione delle somme dovute e i relativi bollettini di pagamento, accedendo nell’apposita sezione dedicata alle “rate scadute e nuovo termine al 30 novembre”.
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