La sicurezza copia e incolla
di Andrea Monticone-07 novembre 2017 06:50
Piazza San Carlo teatro degli incidenti
Ridicolo. A dir poco. Persino il copia e incolla è
saltato fuori, con il piano per la finale di Champions League copiato
da una qualche sagra (forse quella dei Nocciolini) di Chivasso.
Un chiaro segnale che tutto è stato organizzato frettolosamente: la procura lo
spiega chiaramente, quella serata non si doveva tenere.
Troppi errori, troppe valutazioni sbagliate, troppo
poco il tempo a disposizione per consentire che l’avvenimento potesse svolgersi
in assoluta sicurezza. Queste non sono situazioni dove dire «ma figurati se
capita». Ecco, l’imponderabile è capitato.
Ammesso che qualcuno abbia capito o abbia una vaga
idea di cosa possa aver scatenato davvero il panico, fatale in una piazza che
era diventata una trappola per colpa della fretta e della faciloneria di tanti,
dagli amministratori ai tecnici alle forze dell’ordine, fino alla prefettura.
Adesso confidiamo che sia chiaro: organizzare un
evento per decine di migliaia di persone non è come mettere assieme una cena
fra amici su Facebook. Come già si diceva l’altro giorno, non c’era
l’obbligo di organizzare una festa a ogni costo.
E non si venga a dire «abbiamo fatto come l’altra
volta», ché magari era stato un caso fortunato. Anche a copiare dai secchioni
si rischia di trovare degli strafalcioni in pagina. E adesso speriamo che dagli
interrogatori escano le risposte che in tanti chiedono da quel dannato 3 giugno.
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