La Catalogna dichiara l’indipendenza dalla Spagna: Madrid destituirà tutti i vertici.
Il Parlamento catalano ha votato la dichiarazione unilaterale di indipendenza dalla Spagna e proclama to la nascita della Repubblica catalana.
La notizia è stata accolta con un boato di gioia dagli indipendentisti presenti in piazza. Ora Madrid commissarierà la generalitat.
"In virtù del voto, costituiamo la Repubblica catalana come stato indipendente e sovrano, di diritto, democratico e sociale". Dopo quasi un mese di tira e molla tra Barcellona e Madrid, con un voto a scrutinio segreto e sfruttando l'assenza delle opposizioni – che hanno deciso di abbandonare l'Aula – il parlamento catalano ha deciso di votare a favore dell'indipendenza della regione autonoma – proposta da Junto per Sì e Cup – nonostante la minaccia di commissariamento da parte del governo centrale.
Così, oggi, venerdì 27 ottobre, si apre in Spagna una profondissima crisi politica che molto probabil -men te andrà a riverberarsi anche oltre i confini nazionali.
Da settimane il premier spagnolo Rajoy sta paventando l'applicazione dell'articolo 155 della Costitu- zione spagnola, uno strumento legislativo che prevede il commissariamento e la destituzione dei vertici istituzionali delle regioni che si ribellano alla legislazione iberica.
Rajoy la scorsa settimana ha offerto una sorta di risoluzione pacifica al presidente catalano Puigde- mont: in caso di indizione delle elezioni anticipate e revoca della dichiarazione di indipendenza, il commissariamento sarebbe stato congelato. Nonostante alcune indiscrezioni avessero fatto intendere che il presidente catalano stesse per cedere alle pressioni di Madrid, Puigdemont in realtà non ha mai preso seriamente in considerazione l'offerta di Rajoy perché intenzionato a sancire la validità del referendum dello scorso primo ottobre e della relativa indipendenza della regione autonoma.
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