Calcolatrice online semplice, pratica e gratuita. Niente da scaricare, basta inserire i vostri calcoli tramite il mouse o la tastiera !
Lo sapevate ?
La parola calcolo deriva dal latino « calculus » che significa « pietra ». In effetti, i Romani si sono serviti a lungo di pietre o di ciottoli per contare, prima di inventare le cifre scritte. La parola inglese « computer », prima di molto prima di definire ciò che conosciamo oggi, serviva a descrivere qualunque tipo di macchina da calcolo (calcolatrici). Questo è normale dal momento in cui il verbo latino « computare » significa « contare »!
Un poco di storia...
Sia che si trattasse di facilitare gli scambi ed il commercio, il calcolo delle imposte o una ricerca scientifica, gli strumenti di calcolo si sono evoluti in tre fasi. Si dall’antichità, si sono usati strumenti di aiuto al calcolo che sostituivano oggetti simboli alle cifre. Il più conosciuto è, certamente, l’abaco. Disponendo le biglie che lo compongono, siamo in grado di risolvere rapidamente addizione e sottrazione, e, con un poco di pratica in più, moltiplicazioni e divisioni.
Il XVII secolo vide l’invenzione delle prime macchine calcolatrici, puramente meccaniche. La più famosa è stata inventata nel 1642 dal matematico e filosofo francese Blaise Pascal. Queste macchine però erano costose ed ingombranti ed ebbero meno successo dei regoli scorrevoli inventati nel 1622 dal matematico inglese William Oughtred. Spostando il cursore ed il regolo centrale di un regolo calcolatore siamo in grado di risolvere quattro operazioni di base, così come le radici quadrate, calcoli trigonometrici… Questo strumento risultò talmente potente che la sua meccanica venne riutilizzata per cinque missioni Apollo nel 1960 !
Le calcolatrici elettroniche fecero la loro prima comparsa al cospetto del grande pubblico nel 1970. Esse costituiscono un passo avanti importantissimo perché sono in grado di risolvere istantaneamente e silenziosamente operazioni molto complesse. La società americana che creò il primo prototipo fu Texas Instruments nel 1967. Nel 1972, Hewlett Packard vendette il suo primo calcolatore tascabile scientifico, chiamato HP-35. Questo fu un punto di riferimento per lungo tempo per i calcoli nelle ore lavorative per scienziati e studenti. Inizialmente furono molto costosi ed ingombranti e pensati per usi professionali o didattici. La produzione di massa e la miniaturizzazione, però, li misero a disposizione del grande pubblico in pochi anni.
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