Vuoi la pistola per legittima difesa? Ecco chi può averla
Non essere obiettori e provare necessità di essere armati.
Roma, 4 mag. (askanews) –
Licenza di porto d’arma per difesa personale, per uso sportivo e per attività venatorie (la caccia).
Sono le tre tipologie principali per chi vuole acquistare e detenere un’arma e sulle quali si trovano le iformazioni necessarie sul sito del ministero dell’Interno.
DIFESA PERSONALE: Per ottenere il porto d’arma per difesa personale è necessario essere maggiorenni ed avere una ragione valida e motivata che giustifichi il bisogno di andare armati.
L’autorizzazione, rilasciata dal Prefetto, permette il porto dell’arma fuori dalla propria abitazione e ha validità annuale.
Per il rilascio è necessario pagare alcune tasse: due contrassegni telematici da 16 euro da applicare sulla richiesta e sulla licenza; pagare 115 euro per le concessioni governative ma sono esclusi dal pagamento le persone che possono avvalersi dell’esenzione; 1,27 euro per il costo del libretto valido 5 anni, da pagarsi per il primo rilascio e alla scadenza quinquennale, richiedendo all’Ufficio territoriale competente gli estremi del conto corrente della corrispondente Tesoreria Provinciale dello Stato (il costo del libretto è di Euro 1,14 per le G.P.G. e di Euro 1,50 per la versione bilingue).
Sono necessarie due foto recenti, formato tessera, a capo scoperto e a mezzo busto e soprattutto la certificazione comprovante l’idoneità psico-fisica, rilasciata dall’A.S.L. di residenza oppure dagli Uffici medico-legali e dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato.
E’ indispensabile inoltre per ottenere questa licenza una dichiarazione attestante il bisogno di andare armati; una documentazione o autocertificazio- ne relativa al servizio prestato nelle Forze Armate o nelle Forze di Polizia oppure un certificato di idoneità al maneggio delle armi rilasciato da una Sezione di Tiro a Segno Nazionale (questa documentazione non deve essere stata ottenuta da più di 10 anni); una dichiarazione sostitutiva in cui l’interessato attesti: di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla legge; le generalità delle persone conviventi; di non essere stato riconosciuto “obiettore di coscienza” ai sensi della legge n. 230 dell’8 luglio 1998, oppure di aver presentato istanza di revoca dello status di obiettore presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (Organo della presidenza del consiglio dei ministri), ai sensi della legge n. 130 del 2 agosto 2007.
USO SPORTIVO: La Licenza di porto di arma lunga per il tiro a volo viene rilasciata dal Questore: è comunemente detta per uso sportivo e permette di esercitare il tiro a volo e il tiro a segno. In particolare, per il tiro a segno è necessario iscriversi presso una Sezione di Tiro a Segno Nazionale o presso un’associazione di tiro iscritta ad una federazione sportiva affiliata al CONI.
La licenza di porto di fucile con canna ad anima liscia per il tiro a volo autorizza il titolare al porto delle sole armi idonee all’esercizio della specifica attività di tiro. La licenza ha una validità di 6 anni.
USO VENATORIO: E’ una licenza che autorizza al porto di fucile per uso di caccia nei periodi di apertura della stagione venatoria.
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