ACQUERELLI DI ONORATO CARLANDI
Dino Gasperini
Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale
Umberto Broccoli
Sovraintendente ai Beni Culturali di Roma Capitale
hanno il piacere di invitare la stampa alla presentazione della mostra
POESIA DELLA NATURA
MERCOLEDÌ 16 MARZO 2011 ORE 11.00
Roma, Museo di Roma Palazzo Braschi
Gli acquerelli della Gran Bretagna accanto alle vedute italiane di Roma
e della sua campagna sono le due sezioni in cui si snoda la mostra,
al Museo di Roma Palazzo Braschi
dal 17 marzo al 3 luglio 2011,
con 54 opere (52 acquerelli, un dipinto e una scultura)
provenienti dalle collezioni della Galleria Comunale d’Arte Moderna
La mostra sarà presentata dalle curatrici
Maria Elisa Tittoni, Maria Catalano e Cinzia Virno
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Gabriella Gnetti g.gnetti@zetema.it
Patrizio Li Donni p.lidonni@zetema.it
(Roma, 15 maggio 1848 – 11 aprile 1939) è stato un pittore italiano. La famiglia l'aveva destinato alla carriera di avvocato, ma lui invece si inscrisse all'Accademia di Belle Arti di Roma.
A 18 anni andò volontario tra i Cacciatori delle Alpi di Garibaldi. In seguito andò a Napoli per migliorare la sua formazione artistica. Nel 1871 tornò a Roma. Qui espose alcuni quadri di ispirazione risorgimentale: La barca dei Cairoli, I prigionieri di Mentana.
Nel 1875, assieme a Ettore Roesler Franz, Pio Joris e Cesare Biseo, fondò la "Società degli Acquerellisti romani".
Nel 1880 si recò in Inghilterra dove poté studiare i paesaggisti inglesi. Visse a Londra fino al 1891, quando tornò a Roma e partecipò alla società "In Arte Libertà". Allo scioglimento di questa fondò, assieme ad altri il gruppo dei "XXV della campagna romana", di cui divenne l'artista più rappresentativo. Il suo soprannome era il "Capoccetta", titolo che in precedenza era stato di Enrico Coleman.
Sue opere sono conservate a Roma alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, alla Galleria Comunale d'Arte Moderna, alla Galleria dell'Accademia Nazionale di San Luca ed al Museo di Roma. A Torino alla Galleria d'Arte Moderna
Invito stampa
dalle collezioni della Galleria Comunale d’Arte Moderna
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