Scorrendo i titoli della pagina comparsa dopo aver digitato il titolo del mio blog mi è capitato di leggere anche il titolo di apertura del tuo"
Benvenuti a casa mia…/ Welcome to my home… "
e mi son detto: - ma quando me lo sono inventato ? felice di scoprire un attimo dopo che si trattava della prima pagina del tuo, che mi ha fatto venire subito la voglia di riproporla per far capire ai tanti visitatori o navigatori di Internet di che pasta siamo fatti, tu che scrivi di cucina e sentimenti ed io di sentimenti ed altro....
Non l'ho fatto apposta, ma mi ha fatto piacere rivedere e rileggere i tuo passato e la tua storia così esemplare, cosi intensa, così vera...
Salutami tutta la famiglia che è diventata anche un pò la mia. Ciao.
Sono nata in Lombardia da genitori del Sud Italia che hanno sempre indossato la loro napoletanita’ con
affetto e determinazione, usando questa loro caratteristica soprattutto per superare le vicende dure e difficili di cui e’ stata costellata la loro vita. Vengo da un mondo in bianco e nero che riusciva a colorarsi grazie alle personalita’ solari e positive degli individui che mi circondavano e sono profondamente convinta che non solo la famiglia, ma anche la citta’ e il quartiere dove si nasce e cresce, giochi un ruolo importante nello sviluppo del carattere di ciascuno di noi.
Mamma e papa’ si sposarono nel 1958 e, dopo qualche anno in Nord Italia, ritornarono a Castellammare di Stabia (io avevo 5 anni) a quel Rione Spiaggia che era un mondo a se’ stante. Collocato alla (allora) periferia della citta’, in riva al mare e popolato da una teoria di persone che avrebbero reso felice qualsiasi regista del neorealismo per il loro carattere, il senso dell’umorismo, la innata solidarieta’ e l’accettazione pacifica, ma mai rassegnata, delle loro esistenze prive di fasti e ricchezze, ma ricche di umanita’ profonda. E’ in questa citta’ – e in questo quartiere – che ho trascorso la prima parte della mia vita, fino ai 25 anni. Stazione termale e porta di accesso alla Penisola Sorrentina, Castellammare resta nella mia memoria come un posto felice, abitato da gente affettuosa ed ospitale, a tratti assordante, ma sempre disponibile.A questo popolo verace e schietto appartiene la mia famiglia le cui donne sono state le mie maestre di vita, specialmente la mamma e la nonna paterna.
Dopo i 25 anni ho vissuto in Sicilia per qualche tempo e sono ormai vent’anni che risiedo negli Stati Uniti d’America .
Mi auguro che le ricette e i ricordi intrecciati ad esse che troverete su queste pagine sappiano trovare spazio in un cuore o in una cucina, per perpetuare la saggezza e gli insegnamenti delle donne straordinarie accanto alle quali ho avuto la fortuna di crescere.
Andiamo a cominciare …………….
e stai continuando da grande...
e stai continuando da grande...
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