Donna Agrà: Secondo Documento - 1985

Manifesto

     A circa un anno dalla fondazione dei Movimento Inter­nazionale di Arte e Cultura "Donna Agra" rendiamo noto questo secondo documento per ribadirne le motiva­zioni, gli obiettivi e le linee operative, il nostro perento­rio aut-aut.

     AGRA o DEGRÀ formulato fin dall'inizio in termini di umanità é culmi­nato nel nostro appello agli uomini di tutto il mondo, di ogni partito, di ogni colore, di ogni religione perché si unissero contro la degradazione continua, DEGRÀ, contro il potere della violenza e della mercificazione poli­tica, contro {'elemosina pelosa del "do ut des" che. distrugge la vera giustizia sociale, poiché distrugge il diritto di lutti al lavoro, che annienta la fede nell'ecosi­stema cosmico e la forza esoterica racchiusa nell'anima di ogni uomo, oggi è più attuale, che mai.

     La poetica del nostro movimento travalica ogni legame di cultura, di orientamento politico e di stile e trova il suo fondamento nella comune coscienza di fare dell'ARTE-VITA una proposta continua per dibattere i nodi più vivi e dialettici del nostro tempo. Vogliamo riaffermare la volontà di non arrenderci alla violenza, all'inquina­mento, al l'isolamento dell'essere e per perseverare nei nostri intenti, per superare le inevitabili difficoltà e le naturali barriere attingiamo forza e vigore nella nostra solidarietà e nella consapevolezza di poter svolgere un ruolo fondamentale nell'ambito dei rapporti interpersonali e nel generale contesto sociale.

     AGRA o DEGRÀ ! Noi vogliamo vivere AGRA liberandoci dall'angustia di tutti i vincoli, di tutte le dipendenze e da ogni paradigma di utilitarismo personale per combattere la DEGRADAZIONE continua dell'ambiente naturale ed umano, capirne e farne capire l'utilità sociale e conservarne l'equilibrio. Alla spirale dell'odio noi opponiamo la spirale della pace, dell'amore, della ricerca intellettuale ed espressiva, una spirale non intesa come libera e flessuosa astrazione geometrica o come semplice motivo decorativo, ma come. solido motivo architettonico e costruttivo, quasi ima scala elicoidale che ci porti sempre più su e che avanzi con moto uniforme ed inarrestabile verso un mondo mi­gliore.

     Noi cerchiamo di trovare una soluzione finalmente posi­tiva alla socratica equazione aporetìca di virtù e scienza intendendo noi quest'ultima non solo come conoscenza di ciò che è eterno e perfetto, ma anche di ciò che pur non rimanendo mai identico a se stesso, in una futurazione continua AGRA si va evolvendo verso la perfezione e l'armonia.

     Il nostro rapporto con. la società è d'impegno totale sia sul piano concreto della realtà che su quello della storia. Guardiamo al futuro con ottimismo, poiché sappiamo che esso dipende dalla nostra azione collettiva e dalla nostra capacità di capire e di far capire che i principi universali ed i valori assoluti sono importanti come i sentimenti di ciascuno, come i diritti individuali, come i semplici gesti di un quotidiano vivere e che se orientali nella stessa positiva direzione finalistica possono mutua­mente interazionarsi e contribuire alla realizzazione di una migliore qualità della vita.

     Noi donne AGRA siamo riuscite a svincolarci dall'ico­nografia del passato, dal ruolo esaltante, ma passivo di "oggetto d'arte" per diventare a nostra volta creatrici d'arte nei più vari campi dell'esperienza e cerchiamo di diffondere il nostro messaggio attraverso i mezzi che ci sono più congeniali: opere di pittura, scultura, grafica, ceramica, poesia e scrini agra. Abbiamo ripreso e svolto questo messaggio di amore e di armonia cosmica dall'Arte-Vita di Sante Monachesi, le cui opere pregne di un vitalismo cromatico e compositivo, di grande suggestione evidenziano una ricchezza interiore viva ed intensa, una personalità artistica sempre in bilico, tra la gioia dell'esi­stere, la sorridente satira sociale, ed uno stupore ingenuo e mistico teso verso il senso dell'eterno e dell'infinito. AGRA a tutti!!.'

                                                                                 anna iozzino ruocco

                                                                                                         Fondatrice e teorico del movimento

Da sinistra A.M. Morandi, Sante Monachesi, Anna Iozzino - Roma 1985

 

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