
È finita l’attesa. Sveliamo tutte le opere finaliste dell’edizione 2018. Per noi è un momento speciale, perché da sempre ci permette di apprezzare a pieno la varietà, la ricchezza e il talento dei nostri autori, che spesso per la prima volta si confrontano con i lettori e con editor e professionisti del mondo editoriale.
Ed è una grande occasione di crescita culturale, perché ci aiuta a intercettare tendenze letterarie e novità e a capire i gusti del pubblico, grazie alla freschezza e allo spirito di indipendenza e condivisione che hanno contraddistinto ilmioesordio fin dal primo anno.
Siamo sicuri di aver fatto un ottimo lavoro e selezionato libri e scrittori di qualità, anche grazie alla passione e alle competenze dei nostri partner, dei lettori e dei talent scout del sito. Che tu sia uno scrittore o un semplice appassionato, ti invitiamo a scoprirli: sono lo specchio dell’Italia che scrive e si appassiona alle belle storie, alla poesia, alla creatività e al sapere.
Al di là degli esiti della selezione, l’augurio per tutti gli autori è che possano fare sempre meglio e che, come già accaduto tante volte in passato, possano raggiungere il successo che meritano su ilmiolibro e nel panorama editoriale italiano.
Ed è una grande occasione di crescita culturale, perché ci aiuta a intercettare tendenze letterarie e novità e a capire i gusti del pubblico, grazie alla freschezza e allo spirito di indipendenza e condivisione che hanno contraddistinto ilmioesordio fin dal primo anno.
Siamo sicuri di aver fatto un ottimo lavoro e selezionato libri e scrittori di qualità, anche grazie alla passione e alle competenze dei nostri partner, dei lettori e dei talent scout del sito. Che tu sia uno scrittore o un semplice appassionato, ti invitiamo a scoprirli: sono lo specchio dell’Italia che scrive e si appassiona alle belle storie, alla poesia, alla creatività e al sapere.
Al di là degli esiti della selezione, l’augurio per tutti gli autori è che possano fare sempre meglio e che, come già accaduto tante volte in passato, possano raggiungere il successo che meritano su ilmiolibro e nel panorama editoriale italiano.
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NARRATIVAI romanzi che sono arrivati in finale quest’anno sono storie molto eterogenee, ma hanno in comune alcune parole chiave.
Quella che descrive meglio le opere che hanno superato la prima fase è desiderio: quello di chi cerca da qualche parte un riscatto alla propria vita attraverso l’amore per qualcuno o per se stessi, attraverso la famiglia o la ricerca di un posto nel mondo.
La seconda parola chiave è mistero: quello che si annida nelle vicende narrate e nelle parole che le mettono in scena. Il mistero attraverso le storie di provincia dove tutto sembra placido fino a quando l’inatteso tinge i meravigliosi paesaggi descritti di giallo e l’ignoto diventa il tirante del destino, senza troppe sfumature. Ci sono poi storie in cui il mistero sprofonda nel noir, il buio della mente umana e dei sentimenti più oscuri per cui anche la famiglia più tranquilla rivela segreti indicibili.
La terza parola chiave di quest’anno è male: il corridoio più buio ma più efficace per scrivere storie. Sono infatti molte le vicende narrate con un punto di vista cupo che strizza l’occhio non solo ai romanzi di genere ma anche a quelli più letterari dove la speranza è dura a venire. Storie bellissime, rivolte a chi conosce e predilige personaggi tridimensionali.
Infine, i racconti e alcuni romanzi cavalcano lo stile grottesco con un modo tutto personale di raccontare molto caro alla tradizione letteraria italiana da Calvino a Buzzati, fino a Ermanno Cavazzoni e Michele Mari.
Quella che descrive meglio le opere che hanno superato la prima fase è desiderio: quello di chi cerca da qualche parte un riscatto alla propria vita attraverso l’amore per qualcuno o per se stessi, attraverso la famiglia o la ricerca di un posto nel mondo.
La seconda parola chiave è mistero: quello che si annida nelle vicende narrate e nelle parole che le mettono in scena. Il mistero attraverso le storie di provincia dove tutto sembra placido fino a quando l’inatteso tinge i meravigliosi paesaggi descritti di giallo e l’ignoto diventa il tirante del destino, senza troppe sfumature. Ci sono poi storie in cui il mistero sprofonda nel noir, il buio della mente umana e dei sentimenti più oscuri per cui anche la famiglia più tranquilla rivela segreti indicibili.
La terza parola chiave di quest’anno è male: il corridoio più buio ma più efficace per scrivere storie. Sono infatti molte le vicende narrate con un punto di vista cupo che strizza l’occhio non solo ai romanzi di genere ma anche a quelli più letterari dove la speranza è dura a venire. Storie bellissime, rivolte a chi conosce e predilige personaggi tridimensionali.
Infine, i racconti e alcuni romanzi cavalcano lo stile grottesco con un modo tutto personale di raccontare molto caro alla tradizione letteraria italiana da Calvino a Buzzati, fino a Ermanno Cavazzoni e Michele Mari.
I titoli selezionati dalla Scuola Holden
- 40 anni e tacco 12, Arianna Giorgi
- Beyond, Marina Londei
- Detective per un giorno, Chiara Campagnano
- Di nascosto, Anna Mazza
- Fall In Love With The Boss, Mariacristina D’Amico
- Floréo, Matteo Zambon
- Freddo, Giovanni Lanza
- Gina e il delitto dell’Ospedale al Mare, Rosella Berni
- Gli angeli di Lucifero, Alessandro Troisi
- Il chirurgo di Lipari, Dario Nicola Scuto
- Il convitto, Max Binarelli
- Il genio imperfetto, Gianfranco Castagna
- Insabbiato, Beatrice Varetto
- L’amanuense, Andrea Teodori
- L’amore assomiglia a un cupcake, Barbara Lise
- L’istante, Ingrid Zenarola
- L’ombra del castigo, J. Oscar Lufuluabo
- Michelangelus bonarotus florentinus faciebat, Antonietta Bandelloni
- Microstorie, Fabrizio Bolivar
- Nel buio, Roberto Rey
- Pi Greco, Massimo Scipioni
- Racconti, Luigi Stefanazzi
- Racconti e un po’ di politica, Giambattista Ialongo
- Racconti per momenti di ozio, Dorina Alessandra
- Segreti di famiglia, Nadia Veltri
- Terma, Gabriele Maris
- Ti lascio la mia vita, Simona Pugliese
- Tutto il bene del mondo, Matteo de Chiara
- Un tizio tutto in ghingheri, Giuseppe Latanza
- Un’altra storia, Luca Ongaro
- Volevo solo essere te, Ariel
Scelti dai Talent Scout
- 118 giorni per amarti, Lisa Nordio
- Feiss-in-Bucc, Elena Vella
- Gregorio che lustrava le suole, Daniela Mirisola
- La sabbia nella mente, Antonio Migliorisi
- L’Immagine Di Me, Alessandro Fedele
- Non svegliatemi mai, Miky
- Oltre il velo sottile, Anna Risi
- Sotto lo stesso cielo, Virginia Vignolo
- Stagione di esistere, Anna Risi
- Tutti vogliono andare in Paradiso, Ornella Ferrari Gigante
I più supportati dalla community
- Anime sommerse, Michele Carini
- Come sopravvivere in un’Italia dominata dalle logiche di potere, Nadia Veltri
- Doppie identità, Angela Ombrato
- Il segreto di Samantha, Elisabetta Angelotti
- In viaggio per Marte, C.E. Schwarz
- Non volevo ma sorrido, Nadia Veltri
- Orpan, Christine Amberpit
- Storie fantastiche di gente comune, Stefano Valente
- Tre raggi di luce, Nadia Veltri
- Vincent – Diario di un ex assassino, Riccardo D’Agostino
SAGGILa pervasività che ha ormai raggiunto Internet nella vita quotidiana si riflette sui temi scelti dagli autori finalisti di questa categoria.
I temi maggiormente affrontati sono quelli delle cosiddette fake news, con le strategie di individuazione e smascheramento, della dipendenza dalla rete e la necessità di tutelare, in un universo così vasto, la proprietà intellettuale.
Un altro filone particolarmente esplorato è stato quello del cinema, in tutte le sue sfaccettature: dalla censura delle immagini allo studio del genere fantascientifico, passando attraverso la vita del primo cineasta afromericano e della battaglia intrapresa per l’emancipazione del suo popolo.
Non mancano, infine, studi sociologici relativamente al mondo del crimine e approfondimenti nell’analisi del cambiamento del linguaggio politico e dell’importanza del genere fantasy.
I temi maggiormente affrontati sono quelli delle cosiddette fake news, con le strategie di individuazione e smascheramento, della dipendenza dalla rete e la necessità di tutelare, in un universo così vasto, la proprietà intellettuale.
Un altro filone particolarmente esplorato è stato quello del cinema, in tutte le sue sfaccettature: dalla censura delle immagini allo studio del genere fantascientifico, passando attraverso la vita del primo cineasta afromericano e della battaglia intrapresa per l’emancipazione del suo popolo.
Non mancano, infine, studi sociologici relativamente al mondo del crimine e approfondimenti nell’analisi del cambiamento del linguaggio politico e dell’importanza del genere fantasy.
I titoli selezionati da L’Espresso
- Breaking History, Francesco Folloni
- Delitti imperfetti, Giuseppe Franzella
- Il crimine tra fiction e realtà, Alberto Izzo
- L’universo letterario fantasy, Fabio Truppi
- La Dipendenza da Internet, Beatrice Leonello
- La leggenda di Oscar Micheaux, Paolo Castelletti
- La tutela giuridica degli User Generated Content, Marco Scialdone
- Nel mondo delle fake news, Martina Masullo
- Non ho mai visto nulla di simile, Roberto Mangano
- Parole e crisi politica, Domenico Bonaventura
Scelti dai Talent Scout
- Breve Storia di Firenze dalle origini ad oggi, Luca Tognaccini
- I matusa, Domenico Mennella
- I messaggi delle fiabe, Mariarosa Ventura
- La nostra cucina cosentina, Alessandro Molezzi
- Le immagini mentali nei processi cognitivi: un contributo di ricerca, Valentina Monaco Crea
- Poveri, ricchi e benestanti, Giulio Sacchetti
I più supportati dalla community
- Manuale per un consigliere comunale di opposizione, Franco Brugnola
- Molta strada (prima di dormire), Lexi Amberson
- Scrivere un best-seller, Gianni Lorenzi
- Un nuovo linguaggio per vivere, Avikal Costantino
- Viaggi ibridi, Monica Losen
FUMETTI E ILLUSTRATIFavole, reinterpretazioni di fiabe, trasposizioni di novelle e storie vere. Ecco cosa c’è nei titoli selezionati come finalisti quest’anno.
È un universo ricco e variegato che spinge i lettori a correre da un genere a un altro, non tralasciando l’importanza degli insegnamenti che le favole trasmettono ai più piccoli ma anche agli adulti, attraverso ciò che i protagonisti riescono a trarre dalle difficoltà che incontrano.
La trasposizione visiva può aiutare a esplorare cosa non appare a un sguardo superficiale: e così possiamo leggere un adattamento in forma grafica delle novelle di Pirandello, oppure le dissertazioni attorno al contenuto di una bottiglia di vino, o come rendere con una sola immagine fiabe del passato che tutti conosciamo.
Infine, un racconto dedicato agli amici a quattro zampe: perché un cane non è solo un pelosetto da compagnia, ma anche un’importante risorsa per chi è più in difficoltà.
È un universo ricco e variegato che spinge i lettori a correre da un genere a un altro, non tralasciando l’importanza degli insegnamenti che le favole trasmettono ai più piccoli ma anche agli adulti, attraverso ciò che i protagonisti riescono a trarre dalle difficoltà che incontrano.
La trasposizione visiva può aiutare a esplorare cosa non appare a un sguardo superficiale: e così possiamo leggere un adattamento in forma grafica delle novelle di Pirandello, oppure le dissertazioni attorno al contenuto di una bottiglia di vino, o come rendere con una sola immagine fiabe del passato che tutti conosciamo.
Infine, un racconto dedicato agli amici a quattro zampe: perché un cane non è solo un pelosetto da compagnia, ma anche un’importante risorsa per chi è più in difficoltà.
I titoli selezionati dalla Scuola Internazionale di Comics
- Attaccarsi alla Vita, Nunzio Brugoletta
- Il Topolino Rosino, Greta Pizzocri
- La casina cucù, Laura Marasso
- Lupus in fabula e altro, Italo Coccolo
- Matilde, Antonio Sparatore
- Mya storia vera di un labrador retriever, Fabio Patacca
- Sei passaggi in Morigi, Assunta Gleria
- Stelle a colori, Jeanne Dereveux
- Visioni alcoliche, Roberto Sironi
- Vola fin lassù, Laura Marasso
Scelti dai Talent Scout
- Il deserto di Sonora, Chiara Maria Boldrini
- La corona del Re, Mariarosa Ventura
- Le avventure di Drago e Panda, Alberto Mesini
- Passeggiando sul Vesuvio, Giovanni Maione
- Ressonsolo, Vito Locafaro
- Storie di BruttoMondo, CarolaTangari
I più supportati dalla community
- Adesso ti dico io cosa, Leonardo Dei
- Fiabando e fabulando, Nadia Veltri
- Il gelataio Stran-palato, Antonio Ucchesu
- Laianda di Itsho; Simona Platè
- La matematica a fumetti, Carlo De Lauro
- Storia di un porro e di una farfalla, Mariarosa Ventura
POESIALa poesia è probabilmente la forma letteraria che più di altre riesce a cogliere in profondità lo spirito del tempo, soprattutto perché è svincolata da interessi commerciali e quindi meno influenzata da mode e trend del momento e quindi ha (o dovrebbe avere) meno filtri tra anima e mano che scrive.
I lavori, giunti molto numerosi anche quest’anno, evidenziano soprattutto un’epoca “sospesa”, in perenne attesa, con un futuro nebuloso ma anche (e questo è un elemento sempre più in crescita) senza molto interesse verso il passato, se non strettamente legato a proprie esperienze. Questa osservazione è ancora più interessante perché gli autori partecipanti non rappresentano solo una fascia anagrafica ma sono realmente trasversali. I ventidue libri finalisti sono stati selezionati dopo ardua scelta tenendo conto non solo dei consueti parametri di qualità di una scrittura poetica (originalità, ritmo, forza evocativa, linguaggio, costruzione del testo) ma anche della cura del lavoro dal punto di vista editoriale. Nelle opere finaliste in particolare c’è una voglia di “altrove”, di fuga o semplicemente di sparire, in un gioco di chiaroscuro tra presenza e assenza, di vita e morte, di oblio e ricordo: poesia di un’epoca di transizione, magari di preparazione a nuove consapevolezze, ricerche, rivoluzioni. E la poesia, come al solito, annusa in anticipo gli odori provenienti dalle cucine del futuro.
I lavori, giunti molto numerosi anche quest’anno, evidenziano soprattutto un’epoca “sospesa”, in perenne attesa, con un futuro nebuloso ma anche (e questo è un elemento sempre più in crescita) senza molto interesse verso il passato, se non strettamente legato a proprie esperienze. Questa osservazione è ancora più interessante perché gli autori partecipanti non rappresentano solo una fascia anagrafica ma sono realmente trasversali. I ventidue libri finalisti sono stati selezionati dopo ardua scelta tenendo conto non solo dei consueti parametri di qualità di una scrittura poetica (originalità, ritmo, forza evocativa, linguaggio, costruzione del testo) ma anche della cura del lavoro dal punto di vista editoriale. Nelle opere finaliste in particolare c’è una voglia di “altrove”, di fuga o semplicemente di sparire, in un gioco di chiaroscuro tra presenza e assenza, di vita e morte, di oblio e ricordo: poesia di un’epoca di transizione, magari di preparazione a nuove consapevolezze, ricerche, rivoluzioni. E la poesia, come al solito, annusa in anticipo gli odori provenienti dalle cucine del futuro.
I titoli selezionati dal Festival Internazionale di Poesia di Genova
- Addio Paroxetina, Gabriele Nugara
- Bambini e Zanzare, Dimitri Ruggeri
- Bianco su bianco, Lucio Macchia
- Del mio cavo cuore, Carlotta Lezzi
- Figura definita di Carlotta, Massimo Scatizzi
- Il velo di Maya, Adriana Zanese Inserra
- In assenza di naufragi, Clelia Albano
- L’amore me lo ricordavo diverso, Simone Sagripanti
- L’apparire della pietra, Stefano Sosio
- L’incantatrice, Massimo Scatizzi
- La casa delle ipomee, Sergio Ghio
- La prospettiva invisibile, Angela Botta
- La somma imperfetta delle parti, Giuseppe Airaghi
- Mutamenti, Gianmarco Odasso
- Nuvole e notti, Fabio Bellemo
- Paesaggi interiori, Angelo Pellè
- Palermo – Shanghai in una bolla di sapone, Marco Ferrante
- Ragione e sentimento, Marcello Pellegrini
- Sartie, Lorenzo Polato
- Solo le zanzare continuano a danzare, Giuseppe Floris
- Strategie dell’arrivo, Mario Bianco
- Tra le falangi della lingua, Luigi Di Giampietro
Scelti dai Talent Scout
- Crepuscolo, Sergio Caravello
- I colori del tempo, Ornella Ferrari Gigante
- Le cose che ho scritto di te, Guido Paolo De Felice
- Noi che veniamo dalla pioggia, Ornella Ferrari Gigante
- Note riflesse, Francesca Maier
I più supportati dalla community
- Dietro la notte, Luca Viviani
- Figli del tempo, Domenico Mennella
- Pensieri pedalati, Alessandro Papale
- Un giugno in cui sperare, Pleasing Mary
- Zina non conosceva i colori del mare, Francesca Falconetti
Attenzione: le liste dei titoli finalisti potranno subire modifiche qualora venissero ravvisati casi di incompatibilità con il regolamento del concorso.
Tutte le opere non finaliste sono state sbloccate: è possibile creare una nuova edizione.
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