Da maggio 2018 ci saranno delle novità per quanto riguarda la revisione
delle auto: i controlli saranno più rigorosi e verrà emesso il certificato di
revisione.
La revisione deve
essere fatta a scadenze periodiche: quattro anni dopo la
prima immatricolazione e successivamente ogni due anni.
Da maggio verranno introdotte
novità che proteggeranno gli automobilisti dalle truffe rendendo più rigorosa la revisione.
Il decreto n. 214 del ministero dei
Trasporti prevede anzitutto la divisione di ruoli fra meccanici e ispettori autorizzati che effettuino
controlli tecnici garantendo “un elevato livello di imparzialità ed
obiettività”.
Superata la revisione è previsto il
rilascio il rilascio all’automobilista di un nuovo documento che dovrà
essere registrato al Centro Elaborazione Dati del Ministero dei Trasporti (CED)
e che sarà necessario anche per i trasferimenti di proprietà.
Tuttavia già vari di questi dati
sono trasmessi al CED, e sono infatti consultabili tramite il portale
dell’Automobilista tramite il quale dal 2010 è possibile reperire varie
informazioni sul veicolo.
Questa nuova procedura vuole prevenire le truffe dei furbetti che vendono
un’auto usata a un prezzo troppo alto facendo sembrare che la macchina
abbia molti km in meno del reale.
Queste nuove norme entreranno in
vigore a maggio 2018 seguendo le indicazioni della
direttiva 45/2014 del Parlamento europeo.
Si stabiliscono insomma più
garanzie di ”imparzialità” per i controlli effettuati nelle officine private e
l’emissione a prova conclusa di un certificato di revisione che
seguirà il veicolo negli eventuali successivi passaggi di proprietà.
Inoltre diverrà obbligatorio
sottoporre a revisione tutti i veicoli incidentati su cui i periti
chiamati alla valutazione dei danni hanno riscontrato gravi danni.
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