venerdì 19 gennaio 2018

Liliana Segre senatrice a vita: 'Un fulmine'

Liliana Segre senatrice a vita: 'Un fulmine'

Il Presidente della Repubblica ha nominato Senatrice a vita la donna, sopravvissuta ad Auschwitz, per avere dato lustro alla Patria. La commozione degli Ebrei italiani. 

Gentiloni: 'Indicherà il valore della memoria'




Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato Senatrice a vita, ai sensi dell’articolo 59, secondo comma, della Costituzione, la dottoressa Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, per avere dato lustro alla Patria con altissimi meriti nel campo sociale.
Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni. Il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Ugo Zampetti provvederà alla consegna al Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, del decreto di nomina. Il Presidente della Repubblica ha informato telefonicamente la neo Senatrice a vita della nomina.
“A nome di tutte le comunità ebraiche in Italia, esprimo la nostra commozione per la decisione del Presidente Mattarella” che “risponde esattamente alla profonda esigenza di assicurare che l’istituzione chiamata a legiferare abbia a Memoria quanto avvenuto nel passato e sappia in ogni atto associare al formalismo della legge anche l’intrinseca giustizia e rispondenza ai fondamentali principi etici, in un contesto sempre più preoccupante nel quale l’oblio rischia di divenire legge oltre che fenomeno sociale”. Così la presidente Ucei Noemi Di Segni sulla nomina di Liliana Segre.
“La vita di Liliana Segre è testimonianza di libertà. Da senatrice ci indicherà il valore della memoria. Una decisione preziosa a 80 anni dalle leggi razziali”. Così il premier Paolo Gentiloni su twitter dopo la nomina a senatrice a vita.
Segre all’ANSA: “E’ stato un fulmine, sono solo un araldo” – “Non posso darmi altra importanza che quella di essere un araldo, una persona che racconta ciò di cui è stata testimone…”. Lo ha detto all’ANSA Liliana Segre, 88 anni, nominata dal presidente Sergio Mattarella senatrice a vita. “E’ stato – ha raccontato in un colloquio telefonico – un fulmine a ciel sereno. Mi sento una donna qualunque, una nonna, e non ho mai pensato a tutto questo. Sapere di essere tra i senatori a vita è un onore e una grande responsabilità”.
ANSA | 19-01-2018 16:58

                             
                               Liliana Segre 19.01.018 Milano
                            dopo la nomina di senatrice a vita


                               Tenendoci per mano

Tenendoci per mano
arrivammo
fino in cima al cielo
dove io e te,
dopo esserci guardati
fissi dentro gli occhi,
mi chiedesti
di non riempirli di lacrime
per la tua mancanza.
Ci lasciammo
io per tornare indietro
e tu alla casa
del Dio padre onnipotente
che ci ha portato
fino ai nostri giorni.
Eccomi qui
ancora nell’attesa
della terra promessa
che tu hai già raggiunto,
ancora qui
a camminare
lungo la strada
che mi tocca fare
con il testimone
che mi ponesti in mano
e dentro al cuore
senza l’orrore
del tuo abbandono
che mi trafisse lungo la strada
che mi portava alla casa
da dove ero venuta
quando mi lasciasti
con un sorriso
che trasformò il dolore
in un torpore
che mi avvolse
per non darmi pena
coi singulti
già adulti
che ogni tanto
sgorgavano dal petto
e con la croce addosso
della tua assenza.

Gioacchino Ruocco
19.01.018       Ostia Lido


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