Le 17 accise che fanno volare il prezzo della benzina
Dalle guerre del secolo scorso all'acquisto di autobus ecologici passando
per il terremoto dell'Aquila
Cresce il prezzo della benzina:
come risparmiare alla guida
25 settembre 2017 - In Italia il prezzo
della benzina è tornato a salire in maniera
vertiginosa. È bene sapere però che per ogni litro di carburante che si acquista,
si paga solo una minima parte collegata al costo industriale, il resto del
costo al litro è legato alle varie tasse che gravano sui combustibili.
Il prezzo
attuale della benzina si compone di tre parti: il prezzo netto
del combustibile, che include anche il guadagno dei gestori della pompa, le
accise e l’Iva.e
In sostanza, ogni volta che
acquistiamo un singolo litro di carburante siamo obbligati a pagare una
notevole quota di tasse, di origine diversa tra cui anche le famose accise, ovvero una quota dovuta allo stato come imposta
sui consumi.
Le accise pesano per più di un
terzo e sono composte in buona parte da imposte di scopo,
introdotte dai vari governi per raggiungere specifici obiettivi.
Ecco cosa paghiamo ogni volta che
acquistiamo un litro di benzina. L’elenco completo delle 17 accise sui carburanti, a cui
va aggiunta l’Iva al 22%.
1) 0,000981 euro: finanziamento per la
guerra d’Etiopia (1935-1936)
2) 0,00723 euro: finanziamento della crisi
di Suez (1956)
3) 0,00516 euro: ricostruzione dopo il
disastro del Vajont (1963)
4) 0,00516 euro: ricostruzione dopo
l’alluvione di Firenze (1966)
5) 0,00516 euro: ricostruzione dopo il
terremoto del Belice (1968)
6) 0,0511 euro: ricostruzione dopo il
terremoto del Friuli (1976)
7) 0,0387 euro: ricostruzione dopo il
terremoto dell’Irpinia (1980)
8) 0,106 euro: finanziamento per la guerra
del Libano (1983)
9) 0,0114 euro: finanziamento per la
missione in Bosnia (1996)
10) 0,02 euro: rinnovo del contratto degli
autoferrotranvieri (2004)
11) 0,005 euro: acquisto di autobus
ecologici (2005)
12) 0,0051 euro: terremoto dell’Aquila
(2009)
13) da 0,0071 a 0,0055 euro: finanziamento
alla cultura (2011)
14) 0,04 euro: emergenza immigrati dopo la
crisi libica (2011)
15) 0,0089 euro: alluvione in Liguria e
Toscana (2011)
16) 0,082 euro (0,113 sul diesel): decreto
“Salva Italia” (2011)
17) 0,02 euro: terremoto in Emilia (2012)
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