Parkring 30
8002 Zürich, Svizzera
044 202 80 40
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044 202 80 40
Tram: Zürich, Tunnelstrasse
Il Liceo artistico italo-svizzero di Zurigo
Paola CARDARELLI, Gabriella LANFRANCHI, Anna KURTH,
Romano MERO, Anna RODINÒ & Susi SGUAITAMATTI1
Liceo Artistico, Parkring 30, CH-8002 Zürich
1. Informazioni generali
Il Liceo Artistico di Zurigo deve la sua nascita all’iniziativa del Console generale italiano Giuseppe De Michelis. Negli anni Cinquanta fu creato a Zurigo un sistema scolastico italiano, destinato ai figli degli emigrati che, venuti in Svizzera per lavorare, contavano di rientrare in Italia entro pochi anni. La maggior parte ha finito, però, col rimanere; si è, quindi, creato un nucleo di italiani di seconda generazione inseriti in un sistema scolastico diverso da quello elvetico. Dalla Scuola Media Italiana non si poteva passare ad un liceo svizzero, il cui accesso era – ed è – destinato solo a chi aveva frequentato la «Sekundarschule». De Michelis, a metà degli anni Ottanta, fu il primo ad evidenziare l’inutilità di un sistema scolastico che rappresentava una strada senza uscita. Sottopose un suo progetto al Dipartimento dell’Educazione e l’idea fu percepita come innovativa e di altissimo livello culturale, sia per la mancanza di un liceo con indirizzo artistico nel panorama dei licei svizzeri, sia per l’occasione di uno scambio interculturale che la collaborazione con l’Italia offriva. Dopo lunghe e dure trattative si è giunti a creare una scuola che concilia il sistema scolastico svizzero e quello italiano, gestita dallo Stato italiano e dal Cantone di Zurigo, e alla quale si può accedere, dopo un esame scritto, orale e di disegno, sia dalla «Sekundarschule» che dalla Scuola Media. Il Liceo Artistico è, giuridicamente, una scuola pubblica cantonale cui l’Italia dà un contributo attraverso gli insegnanti incaricati dal Ministero degli Affari Esteri; attualmente il nostro corpo insegnante annovera sette italiani: due insegnanti di Italiano e cinque di Materie Artistiche, che coprono complessivamente il 20% del monte ore della scuola. Terminati i cinque anni il Liceo rilascia agli allievi un diploma di Maturità in lingua tedesca ed in lingua italiana che attesta il superamento della Maturità federale svizzera e che viene riconosciuto in Italia come diploma di Maturità artistica; tale diploma consente l’accesso a tutte le Università e gli istituti parauniversitari svizzeri ed italiani, nonchè alle Accademie di Belle Arti.
Quando il Liceo Artistico ha cominciato a funzionare, nel 1989, in tutti gli altri licei zurighesi era diffuso il timore di perdere i propri allievi. Per questo motivo è stato imposto a questa nuova scuola il numero chiuso. Ogni anno è possibile formare soltanto due classi per un massimo di 48 allievi. Gli alunni sono attualmente circa 220, e il numero è relativamente costante negli anni.
Le iscrizioni sono sempre molto più alte rispetto alla capacità della scuola e i ragazzi che superano l’esame di ammissione sono solitamente più di quanti se ne possano accogliere. Per ridurre il numero a 48, il regolamento, oltre al consueto esame per accedere a un qualunque liceo, prevede un esame supplementare di disegno. Per quanto riguarda la connotazione linguistica degli studenti il panorama è molto differenziato: germanofoni, italofoni «puri», bilingui con italiano ed anche tante altre lingue come lingua madre. Gli italofoni rappresentano circa il 25%. In 34 ore settimanali, figurano nel nostro piano di studi tutte le materie di un liceo linguistico svizzero. Poi le Materie Artistiche (articolate in Discipline Geometriche, Discipline Pittoriche e Discipline Plastiche) con nove ore settimanali, e la Storia dell’Arte. Altro punto di forza del nostro liceo sono le lingue. Il primo anno per gli studenti germanofoni sono previste sette ore di Italiano alla settimana, affinchè, a partire dal secondo anno, essi siano già in grado di seguire Matematica e Biologia in questa lingua. L’insegnamento nelle Materie Artistiche avviene anche parzialmente in italiano già a partire dal primo anno. L’obiettivo della scuola è far raggiungere agli alunni una buona padronanza sia della lingua italiana che della lingua tedesca, oltre che, naturalmente, l’acquisizione di competenze artistiche. Anche nelle riunioni degli organi collegiali vengono usate dagli insegnanti indifferentemente le due lingue nel senso che ciascuno usa la sua madrelingua e i colleghi sono in grado di comprenderlo, poiché presupposto per insegnare in questa scuola, come sancito nel «Leitbild», è che si conosca il tedesco, se italofoni, o l’italiano, se germanofoni; oltre che dai sette insegnanti italiani, la lingua italiana è sostenuta e rappresentata, nel collegio dei docenti, anche da diversi insegnanti ticinesi e italiani di seconda generazione. Ogni anno, gli allievi partecipano a due settimane di soggiornostudio in Italia per approfondire le proprie competenze linguistiche ed artistiche. Il profilo ideale di un allievo formatosi al Liceo Artistico è quello di una persona con interessi linguistici, letterari e culturali, in grado di esprimersi correttamente in diverse lingue e dotata di capacità tecniche e manuali per esprimersi artisticamente. Alla fine degli studi i nostri studenti sono tendenzialmente indirizzati verso studi artistici, in Italia, in Svizzera o altrove.
Ma anche Architettura, Lingue, Storia e Filosofia. Alcuni scelgono addirittura Medicina e Matematica. In particolare, diversi nostri studenti frequentano l’istituto di Architettura di Mendrisio, fondato da Mario Botta, per il quale la nostra scuola si sta rivelando un naturale bacino di utenza.
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