Il giorno 8 giugno mi sono recato presso il bancomat della banca più vicino casa per ricaricarlo dell'importo necessario per poter telefonare e soddisfare il debito che la società che gestisce il servizio vantava nei miei confronti come tariffa fissa.
Nella fretta di compiere l'operazione, per non lasciare mia moglie da sola troppo tempo in macchina, ho sbagliato a digitare il numero del mio apparecchio inserendo un sei al posto del penultimo 7. Quando il dubbio è diventato certezza ho dato un'occhiata alla ricevuta restando basito di fronte all'errore commesso.
Ho chiamato prontamente il numero di servizio della società e l'operatore, dopo aver ascoltato la mia disavventura, mi ha risposto che le regole del gioco non gli consentivano nessuna operazione per riparare al mio errore.
Ha invocato la privacy e non so quante altre storie. Mi ha consigliato di fare una denuncia all'autorità garante per vedere di recuperare la cifra di 25 € che avevo caricato a favore dell'altro cliente.
Ho creduto opportuno inviare al fortunato un messaggio, ma fino ad oggi la ricarica non mi è sta restituita.
Senza voler demonizzare il fortunato, annoto solamente la sua mancata disponibiltà. Se non ha coscienza, posso soltanto dire ben pro gli faccia sperando che non capiti anche a lui.
Non credo che leggerà mai questa nota, ma se dovesse capitare spero senta un pò di rimorso in quanto io non sono diventato più povero, ma lui non è diventato certo più ricco.
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