Il coronavirus provoca vasculite? La nuova scoperta italiana
Il team del Policlinico dell'Aou di Modena ha svelato il meccanismo immunologico della vasculite provocata dal coronavirus
È stato individuato il meccanismo immunologico della vasculite provocata dall’infezione da coronavirus. La scoperta, effettuata dal team di Emolinfopatologia del Policlinico dell’Aou di Modena, è stata pubblicata in uno studio sulla rivista “Clinical Immunology”. Emerge dunque un legame tra l’infiammazione dei vasi sanguigni e il Covid-19.
Coronavirus, “vasculite nei casi più gravi con esito fatale”
Luca Roncati, capo del team di ricerca, ha spiegato all’Ansa che la vasculite “si verifica in una percentuale bassa di casi di Covid-19, quelli più gravi con esito spesso fatale“.
Le informazioni che hanno permesso al team di giungere a questa conclusione sono state raccolte dall’analisi di sangue e tessuti vascolari di pazienti con forme gravi di Covid-19, ricoverati in terapia intensiva. In particolare, lo studio evidenzia il meccanismo per il quale si attiva una particolare risposta immunitaria.
Coronavirus e vasculite, la sintesi dello studio
Nel dettaglio, come si legge sul sito della Regione Emilia-Romagna, “grazie al contributo della dottoressa Giulia Ligabue della Nefrologia e Dialisi diretta dal professor Gianni Cappelli, è stato messo a punto un protocollo sperimentale per l’applicazione dell’immunofluorescenza a materiale istologico fissato in formaldeide ed incluso in paraffina”.
“Un’intuizione – prosegue la nota – che ha permesso di svelare i depositi di immunocomplessi e della frazione C3 del complemento, fondendo insieme le più avanzate tecniche istopatologiche e di istochimica automatizzata. In questo modo è stato possibile indagare in massima sicurezza tessuti asportati chirurgicamente e sottoposti a preventiva inattivazione della carica virale in liquido fissativo”.
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