Capaccio Paestum. Il sindaco avvia un’inchiesta: «Basta coi vigili distratti. Voglio verificare il lavoro di ognuno»
«Quando c’è in gioco la sicurezza dei cittadini non si fanno sconti a nessuno…». Lo ha detto a chiare lettere il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, nell’ultimo consiglio comunale, durante il quale ha bacchettato la polizia municipale affermando che «non tutti svolgono il proprio lavoro con diligenza portando solo a spasso la divisa». L’occasione è stata l’approvazione della modifica del regolamento di polizia urbana con l’attivazione del Daspo urbano (in base al Decreto legge n.14/2017). Sono state individuate le parti del territorio comunale dove applicare le procedure di “ordine di allontanamento” e di “divieto di reingresso” nei confronti di chiunque compia atti contrari alla pubblica decenza, eserciti il commercio abusivo o violi le limitazioni poste dal Regolamento di polizia urbana. Il Daspo urbano sarà applicato nelle contrade, nei centri urbani, nella zona archeologica e lungo la fascia costiera. I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative e pecuniarie a seconda dell’illecito commesso. «Questa modifica – spiega Palumbo – consentirà di innalzare il livello di sicurezza di cittadini e turisti, dotando le forze le forze dell’ordine del territorio e la nostra polizia locale di uno strumento di controllo ancora più efficace. Proprio la polizia locale assume un ruolo imprescindibile, anche se non tutti hanno compreso l’importanza del loro lavoro e di questo chiederò conto perché non faremo sconti a nessuno». Palumbo bacchetta alcuni degli agenti in servizio che ritiene non svolgano appieno il proprio lavoro: «La mia deformazione professionale (Palumbo è un sottufficiale dell’Arma dei carabinieri) m’insegna che i rappresentanti delle forze dell’ordine non devono guardare ma vedere, cosa ben diversa. Qui tutti passano e guardano, solo pochi vedono – attacca Palumbo – ringrazio il comandante Carotenuto, sempre attento, ma non tutti seguono il suo esempio. Per questo ho già chiesto che mi siano consegnate le schede di produttività di tutti gli agenti, non è giusto che ci sia chi fa 300 multe e chi ne fa due. O uno pecca di eccesso di zelo o si porta solo a spasso la divisa. La certezza è che qualcosa non va. Ci sono degli strumenti da contratto per intervenire con dei provvedimenti. E nessuno si dispiaccia quando saranno intrapresi. La tutela dei nostri concittadini è una cosa seria. Non è concepibile che i cittadini si ritrovino con i ladri in casa e, magari, è passata una pattuglia che ha solo distrattamente guardato. Parte dei vigili si stanno impegnando. Abbiamo messo a disposizione non poche risorse investendo 50.000 euro che non sono quattro centesimi. Chiederò rendiconto e risultati a fine progetto. Questo è il mio compito, quale capo della polizia municipale, e questo farò. Ogni componente delle forze dell’ordine, qualunque divisa indossi, ha l’obbligo di garantire la sicurezza». Una posizione dura quella del sindaco Palumbo, che ha chiesto la collaborazione di tutte le forze dell’ordine per garantire la necessaria sicurezza alla Città dei Templi. (Angela Sabetta – La Città)
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