IL FATTO
Via Garibaldi ostaggio degli abusivi. “Sono aggressivi, abbiamo paura”
L’allarme dei commercianti del centro: «Servono più controlli della Municipale»
Con questo caldo torrido i cittadini iniziano ad andare in vacanza e la città si riempie di venditori abusivi. Non si trova più un tratto di via Garibaldi senza lenzuoli stesi a terra con sopra ogni genere di merce contraffatta. Borse eleganti, scarpe da ginnastica, occhiali da sole, cover per cellulari e bastoni per i selfie, un giro di malaffare in costante aumento. A far presente il problema sono i tanti commercianti della via, esasperati per la concorrenza sleale di decine di africani che vendono liberamente i loro stessi prodotti in versione tarocca.
All’ora di pranzo si piazzano ai bordi della via, aprono i lenzuoli, espongono i loro prodotti contraffatti e ci restano per tutto il pomeriggio, danneggiando la piazza dei commercianti che invece vendono prodotti originali a un prezzo superiore e, soprattutto, pagano le tasse. Ma oltre al danno economico, i negozianti si dicono anche preoccupati per il comportamento minaccioso degli abusivi. «Stanno diventando sempre più cattivi» sentenzia senza mezzi termini Ezio Umbrella, vicepresidente dei commercianti di via Garibaldi. «Ormai gli abusivi – aggiunge Umbrella -, sono diventati più aggressivi perché sanno già che vigili e polizia non intervengono. Noi non possiamo dire niente altrimenti ci insultano e rischiamo di essere aggrediti. Abbiamo paura». Adesso i negozianti di via Garibaldi non ne possono veramente più, e insieme all’associazione “Libertà di Parola per il cittadino” chiedono «maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine».
Controlli che però sono diminuiti negli ultimi giorni. Ad affermarlo sono gli stessi vigili: «la lotta all’abusivismo si è attenuata», comunicano dal comando centrale della polizia municipale di Torino. «I controlli – replicano i civich – sono diminuiti in questo periodo perché molti agenti sono in vacanza e gli altri sono quasi tutti impegnati nei vari cantieri in giro per la città». Ma i negozianti, sempre più penalizzati, non vogliono sentire ragioni. «Com’è che qui è pieno di abusivi ma se qualcuno prova a stendere un lenzuolo in via Lagrange viene subito fermato dai vigili?» si domandano alcuni proprietari dei negozi di via Garibaldi. E si danno anche una risposta: «perché lì ci sono le lobby delle grandi marche e qui no»
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