Facebook blocca la pagina satirica “Chiara Appendino proibisce cose”
A far scattare la sospensione di 7 giorni un post sfottò con su scritto: "Rimpatrieremo i vostri negroni"
E’ stata bloccata per una settimana la pagina Facebook “Chiara Appendino proibisce cose”. Creata da Federico Cecchin, stampatore pubblicitario di 33 anni, ironizzava sui recenti divieti della sindaca di Torino e in particolar modo sulle decisioni prese in merito alla “mala movida”.
In poco tempo la pagina ha raccolto oltre 33mila like diventando un vero e proprio punto di riferimento per tanti torinesi.
A far scattare il blocco da parte del sociald i Zuckerberg, una foto della Appendino di colore con la scritta “rimpatrieremo i vostri negroni”.
Un modo come un altro per prendere in giro il divieto di vendita di alcolici utilizzando il famoso drink arancione, molto in voga nei vari dehors della città.
A spiegarlo lo stesso Cecchin in un intervista a Radio Veronica One. “Era solo un post nato per ironizzare. Trovo che quei divieti non siano di buon senso nel senso che non risolvono i problemi. Ma spero che l’Appendino si faccia una risata dando un’occhiata alla mia pagina e, se mai dovessimo incontrarci, ci si possa salutare con un sorriso”.
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