SUPERCOPPA. Allegri: “Ripartire con rabbia dopo ko di Cardiff. Domani rispetto per la Lazio”. E annuncia 4 titolari
Buffo, Higuain, Dybala e Mandzukic sicuri dal 1': "Per il resto ho ancora 3-4 dubbi"
La nuova stagione di Massimiliano Allegri non poteva non partire dalla finale di Champions. Così alla vigilia della Supercoppa Italiana contro la Lazio il tecnico livornese ha esordito così dopo due mesi di silenzio. “La rabbia della finale di Cardiff va usata per affrontare questa nuova stagione. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza, ma sappiamo che dobbiamo lavorare giorno dopo giorno. Bisogna avere concentrazione ed arrivare con determinazione verso i grandi obiettivi. Cioè arrivare a marzo per lottare per le tre competizioni”.
Poi uno sguardo agli avversari. “La Lazio ha fatto un ottimo precampionato. E’molto ben organizzata ed ha ottima qualità, ma la forza della Juventus sarà sempre quella di avere rispetto di tutti gli avversari. E così sarà domani sera”.
Occhio anche al mercato con la Juventus che ha cambiato molto. “La società ha fatto un buon lavoro per sta dando continuità ad una squadra già forte. E quando alla Juventus arrivano giocatori giovani devono fare un percorso. Devono capire dove sono arrivare e quanto è importante essere qui. Ogni palla giocata qui è importante e questo lo devono acquisire solo lavorando assieme alla squadra”.
Ancora qualche perplessità con l’undici titolare. Ma Allegri in conferenza annuncia qualche elemento che sarà sicuro dal 1’. “Per la formazione ho 3-4 dubbi. Gigi, Higuain, Dybala e Mandzukic giocano poi per il resto è un casino devo pensarci”.
Dopo la sconfitta contro il Real Allegri ha pensato alle dimissioni. “Io non sono stato un valore aggiunto, ma un allenatore che grazie a quanto ho disposizione provo a fare meno danni possibile. Se hai i giocatori bravi e forti hai più probabilità di vincere le partite, perché nessuno è uguale all’altro. Dopo la finale di Champions ho fatto delle riflessioni ed ho capito che con questo gruppo si poteva avere un gruppo importante e sono ripartito”.
Impossibile non tornare sull’addio di Bonnie. Ma Allegri ammonisce così l’intero ambiente. “Bonucci è un giocatore che ha dato tantissimo alla Juventus ed ha fatto la scelta di andare al Milan. L’errore che non dobbiamo fare è prendere un giocatore che faccia le stesse cose che faceva lui. L’ho detto un atleta è diverso da un altro e non possiamo chiedergli quello che non sa fare”.
Poi un bilancio sulle ultime stagioni vincenti. “Durante l’estate si parla tanto perché non ci sono partite e si tirano fuori cose che non sono vere. La Juventus viene da sei stagioni dove ha vinto tre scudetti ed ha fatto dei numeri impressionanti. C’è amarezza per non aver vinto le due finali di Champions, ma bisogna essere contenti perché non capita sempre nella vita. Si poteva fare forse qualcosa in più, ma dobbiamo ripartire con la rabbia giusta”.
Infine sui troppi gol subiti nelle prime uscite. “Sabato a Wembley contro il Tottenham speravo, che la squadra non facesse gol così da prendere una legnata ed essere più motivati per domani. Domani c’è bisogno di grande volontà perché le gambe non saranno quelle di ottobre o novembre. Però abbiamo fatto una buona preparazione, stiamo lavorando bene e c’è armonia all’interno del gruppo. Sarà una gara complicata, come dopo le soste e sarà una di quelle col punto interrogativo”.
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