La reliquia di don Bosco è tornata a casa. Cerimonia in basilica con i carabinieri che l’hanno ritrovata
Trafugata all'inizio di giugno l'urna fu recuperata, dopo una decina di giorni, nella casa di un pregiudicato di Pinerolo, ora agli arresti domiciliari
E’ stata riportata nella basilica di Castelnuovo don Bosco (Asti) la reliquia di San Giovanni Bosco rubata all’inizio di giugno e ritrovata, dopo una decina di giorni, dai carabinieri, nella casa di un pregiudicato di Pinerolo (Torino), Giacomo Cusenza, ora agli arresti domiciliari.
LA RELIQUIA E’ STATA PORTATA DAI CARABINIERI
Alla cerimonia, nel 202/o anniversario della nascita del santo, hanno partecipato centinaia di fedeli, tra i quali 250 giovani salesiani che hanno concluso il meeting europeo Sym Europe. L’urna con la reliquia, una scheggia del cervello di Don Bosco, è stata portata dai due militari che l’avevano recuperata.
Alla cerimonia, nel 202/o anniversario della nascita del santo, hanno partecipato centinaia di fedeli, tra i quali 250 giovani salesiani che hanno concluso il meeting europeo Sym Europe. L’urna con la reliquia, una scheggia del cervello di Don Bosco, è stata portata dai due militari che l’avevano recuperata.
LA CERIMONIA ALLA PRESENZA DELL’ARMA
Alla cerimonia hanno preso parte il rettore maggiore don Angel Fernandez Artime, il generale dei Carabinieri Riccardo Amato, comandante Interregionale Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta, il comandante della Legione Piemonte e Valle d’Aosta, generale Mariano Mossa, il comandante provinciale di Asti, Bernardino Vagnoni, il cardinale Tarcisio Bertone.
Alla cerimonia hanno preso parte il rettore maggiore don Angel Fernandez Artime, il generale dei Carabinieri Riccardo Amato, comandante Interregionale Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta, il comandante della Legione Piemonte e Valle d’Aosta, generale Mariano Mossa, il comandante provinciale di Asti, Bernardino Vagnoni, il cardinale Tarcisio Bertone.
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