Un lungo omaggio a Eduardo De Filippo
Il 24 maggio 1900 nasceva Eduardo De Filippo, un volto e una voce inconfondibili. E un dialetto, quello napoletano, diventato lingua universale. Al punto che i suoi dialoghi – anche senza sottotitoli o traduzioni - sono stati rappresentati sui palcoscenici di tutto il mondo. E il pubblico ha capito, applaudito, condiviso emozioni e sentimenti. Quelli di Eduardo De Filippo. Un uomo che ha incarnato e vissuto il teatro, capace di creare affreschi di umanità, indimenticabili e ancora attualissimi. A lui, a 120 anni dalla nascita – il 24 maggio 1900 – Rai Cultura dedica una programmazione speciale su Rai Storia (canale 54) e Rai5 (canale 23). Il primo appuntamento è con un ritratto di Eduardo firmato da Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler, in onda martedì 19 maggio alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Italiani”. Un documentario che lascia parlare Eduardo e chi lo conobbe, con rare incursioni nel suo teatro e nelle sue numerose produzioni cinematografiche riproponendo alcuni dei suoi pensieri espressi nelle interviste che rilasciava con il contagocce, nelle lezioni universitarie, nelle uscite pubbliche, nelle poche apparizioni televisive. E ripercorre la sua vita, ricca di successi internazionali, ma anche di esperienze dolorose, come la morte della sua prima figlia Luisella ancora bambina e della seconda moglie, la lite infinita col fratello Peppino. Su Rai5, invece, tutti i sabati dal 23 maggio alle 17.00 e fino a tutto novembre Eduardo De Filippo verrà ricordato con tutte le versioni televisive dei suoi spettacoli realizzate dalla Rai, in ordine cronologico di composizione. Primo appuntamento in calendario sarà “Uomo e galantuomo” che Eduardo scrisse nel 1922 e che qui viene proposta nella versione televisiva realizzata nel 1975, con Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Angelica Ippolito, Nunzia Fumo.
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