Tim lancia Maestri d’Italia, la più grande scuola gratuita su Internet
Per dare un aiuto concreto alla gestione dell'emergenza sanitaria, Tim arricchisce la sua "Operazione Risorgimento Digitale” con "Maestri d'Italia", una speciale scuola online, libera e gratuita
17 aprile 2020 - Ultimo aggiornamento 11 maggio 2020
Una scuola diffusa, gratuita e interattiva. Una grande scuola online, live, per portare nelle case, nelle scuole, nelle imprese, alcune voci davvero speciali.
Sono le voci dei Maestri del digitale d’Italia che Tim ha creato, dando vita a una importantissima iniziativa che offre una risposta concreta all’educazione e alla formazione dei più piccoli, ma non solo, durante l’emergenza sanitaria, dimostrando cosa può fare davvero il web quando è senza confini.
L’Operazione “Risorgimento Italia”
La più grande scuola di Internet, si potrebbe chiamare così, quella che Tim ha ideato, in collaborazione con la Commissione europea e che aderisce al Manifesto della Repubblica Digitale promosso dal Ministro dell’Innovazione. “Pensiamo che per portare in rete quelli che sono rimasti fuori non servono gli appelli e purtroppo non possiamo neanche usare una semplice app. Vogliamo sederci accanto a loro, a ciascuno di loro, e spiegare le opportunità della rete. Come ci cambia la vita in meglio. Cose pratiche, utili, a volte divertenti, che non richiedono grandi competenze, solo un po’ di aiuto iniziale” spiega l’azienda.
“Maestri d’Italia” è parte del progetto “Operazione Risorgimento Digitale” lanciata a ottobre 2019, un ampio programma di educazione digitale per contribuire al processo di digitalizzazione dell’intero Paese, attraverso attività divulgative in piazza e di sportello digitale, vere e proprie lezioni di piazza (al momento sospese), e corsi gratuiti sulle principali tematiche del mondo digitale.
Il progetto spinge, dunque, verso una forte digitalizzazione del Paese anche mettendo le persone nelle condizioni di usufruire dei vantaggi di questo processo. L’Italia è tra i Paesi in Europa con il più alto numero di persone che non hanno mai usato internet. Circa 18 milioni, il 30% di quelli con più di 6 anni. E sappiamo che la gran parte degli esclusi dalla rete ha un profilo molto preciso: ha più di 50 anni e vive in città più piccole di 60 mila abitanti.
Il progetto “Maestri d’Italia”
Oggi, il progetto di Tim si arricchisce con “Maestri d’Italia“: cinque corsi online di competenze digitali, cinque programmi di edutainment (educazione + intrattenimento) per bambini e 35 grandi lezioni per i docenti e gli studenti delle scuole superiori.
Nello specifico, il programma vede nomi di eccellenza tra i “Maestri” (da Francesco Bonami, a Ilaria Capua, a Alex Zanardi, solo per citarne alcuni), che approfondiranno temi culturali, economici, scientifici, artistici, con l’obiettivo di creare occasioni di dialogo e confronto.
L’appuntamento quotidiano è alle h. 17, con questo palinsesto di prossimi incontri:
- Lunedì 11 maggio TOMASO MONTANARI (Storico dell’arte, accademico e saggista)
Titolo: La lettera di Raffaello a Leone X (1519): un progetto per l’Italia
- Martedì 12 maggio PAOLO VINEIS (Professore ordinario di Epidemiologia Ambientale)
Titolo: Salute del Pianeta
- Mercoledì 13 maggio SILVIA ONESTI (Chimica e Biologa)
Titolo: Vedere l’invisibile
- Giovedì 14 maggio LUCA SERIANNI (Professore emerito di Storia della lingua italiana)
Titolo: Il Paradiso di Dante
- Venerdì 15 maggio GEMMA CALAMANDREI (Psicobiologa e Primo Ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità)
Titolo: Per una psicobiologia della salute: lo sviluppo del cervello umano tra geni e ambiente
Tradotto, una scuola live disponibile su piattaforme accessibili da tutti con un ricco programma di contenuti per dialogare con i “Maestri” in Italia, seguire lezioni quotidiane per valorizzare le potenzialità di Internet e intrattenere i più piccoli con contenuti educativi di qualità.
“Nel momento difficile che affrontiamo cresce a dismisura l’importanza del digitale e delle competenze necessarie a usarlo, a stare in rete. Operazione Risorgimento Digitale non poteva quindi fermarsi, doveva anzi accelerare” ha spiegato il Presidente di TIM Salvatore Rossi. “Dopo aver potenziato la capacità dei cittadini di connettersi fra loro e con la rete, abbiamo allora deciso di fare un ulteriore passo: Maestri d’Italia ci permetterà, in maniera concreta, di rafforzare il dialogo avviato con i cittadini di ogni età e in ogni angolo del Paese, dando loro informazioni e approfondimenti offerti da figure di eccellenza. Contiamo comunque che il nostro originario progetto possa tornare presto tra le strade d’Italia”.
Il palinsesto tra lezioni e dialoghi
In questa scuola speciale il palinsesto è molto ricco: incontri e contenuti interattivi della durata di circa un’ora, disponibili live sul sito Operazione Risorgimento Digitale, sui canali YouTube e Facebook, on demand sulle piattaforme per la didattica online che hanno già aderito al progetto (Cisco, Google, IBM e WeSchool) e su tutte le altre che vorranno aderire all’iniziativa.
Il progetto si rivolge a tutte le fasce d’età con lezioni e dialoghi sui grandi temi del digitale e della società: cittadini, insegnanti, imprenditori, bambini possono acquisire nuove competenze digitali, ora più che mai centrali. L’interazione con il pubblico sarà garantita grazie all’utilizzo di piattaforme accessibili come Google Meet, YouTube e Facebook, che permettono di condividere video, audio e schermate.
Master class per docenti e smart worker
Cinque master class di quattro lezioni ciascuna insegneranno invece a valorizzare Internet e le sue risorse in questo particolare periodo di emergenza che limita gli spostamenti e i contatti fisici.
Si tratta di corsi specifici sulle competenze digitali svolti su Google Meet e rivolti a docenti con il desiderio di conoscere gli strumenti della didattica digitale, smart worker della pubblica amministrazione e delle aziende, a chi vuole conoscere le basi della cybersecurity per navigare sicuro, e più in generale a chi vuole imparare ad utilizzare i social network per la propria professione.
Grazie a cinque docenti qualificati – Salvatore Giuliano per la didattica digitale, Ernesto Belisario per la pubblica amministrazione, Arturo Di Corinto per la cybersecurity, Silvia Vianello per i social media per le professioni, Giampaolo Colletti sui temi dello smart worker – sarà possibile comprendere le grandi opportunità che la tecnologia offre per la vita quotidiana.
L’edutainment per i bambini
Un ampio spazio sarà infine dedicato ai bambini con un programma di contenuti di edutainment, per far acquisire loro le competenze digitali giocando. Una sessione mattutina di un’ora circa, interattiva e coinvolgente sui primi passi di tecnologia, robotica ed esperimenti scientifici e di cucina, bricolage e chimica; discipline tradizionali come le scienze, ambiente e territorio affrontate tutte attraverso il gaming.
L’obiettivo è sviluppare nei bambini competenze, creatività e stimolare tutte le diverse forme di intelligenza: spaziale, logico-matematica, sociale, introspettiva, linguistica e artistica. I contenuti educazionali saranno curati da esperti del settore e personaggi amati dai bambini: Codemotion, Fondazione Mondo Digitale, OFpassiON, Maker Camp e Telefono Azzurro.
Tag: scuola
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