Addio monete da 1 e 2 centesimi, sospeso il conio.
Cosa cambia
Sospensione della fabbricazione in Italia delle monetine da 1 e 2 centesimi
di euro a partire dal 1° gennaio 2018
15 febbraio 2018 - La conversione in legge del decreto
n° 50/2017 ha ufficializzato, a partire dallo scorso gennaio, la sospensione del conio delle monete da 1 e da 2 centesimi.
Le monete in circolazione avranno comunque valore legale anche nel periodo di
sospensione, ed è previsto che l’importo del prezzo venga arrotondato “a tutti
gli effetti” per eccesso o per difetto, al multiplo di cinque centesimi
più vicino.
Nel caso in cui invece un prezzo
dovesse essere pagato tramite carta di credito, bancomat e simili, questa
regola non si applicherà perché il pagamento elettronico rispecchierà
quanto previsto, senza arrotondamenti.
È indubbio che si tratta di monete
non facilmente utilizzabili; spesso ce le ritroviamo a riempirci il
portafoglio, ma nella maggioranza dei casi non vengono accettate neanche dalle
macchinette per la sosta dell’auto o da quelle che distribuiscono merende,
bibite e caffè. Inoltre, la sospensione del conio di queste monete potrebbe
comportare un risparmio di 20 milioni di euro da
usare per l’ammortamento dei titoli di Stato.
Il rovescio della medaglia,
segnala Altroconsumo, potrebbe riguardare
l’arrotondamento dei prezzi. Ma da questo punto di vista la norma disciplina
fin da subito le caratteristiche precise dell’arrotondamento.
Va precisato
comunque che l’arrotondamento deve riguardare solo i
pagamenti in contanti e dunque quando si paga con una carta o
con lo smartphone, i centesimi resteranno.
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