sabato 17 settembre 2011

Laboratorio 53




Chi siamo

Laboratorio 53 nasce nel 2008 dall'esperienza di Medici contro la tortura, all'interno della quale sono nate le nostre attività che poi hanno preso una forma autonoma e indipendente.
Siamo un gruppo formato da filosofi, antropologi, psicologi , assistenti sociali, avvocati e mediatori culturali che, in una prospettiva multidisciplinare, offre assistenza e accoglienza alle persone che chiedono protezione internazionale nel nostro paese, in particolare a quelle più fragili e disorientate.
L'associazione è laica e apartitica.

Metro B - Basilica San Paolo – Roma – 00100  -  info@laboratorio53.it
Tel 3286640571 e 3297297314

Le nostre attività


Accogliendo e accompagnando richiedenti asilo e rifugiati nel loro percorso di riconoscimento e di inserimento sociale, ci siamo resi conto di come il primo periodo di vita in Italia costituisca spesso un vuoto di tempo e di disorientamento. Ciò è dovuto sia alla solitudine e alla mancanza di reti sociali di supporto, sia alla frammentarietà e alla difficoltà ad accedere ai luoghi e ai servizi che la città offre. Inoltre i centri di accoglienza dove la maggior parte dei richiedenti asilo vive chiudono la mattina e riaprano la sera, con la conseguenza che molte persone sono costrette a vagare per la città senza un posto dove stare, come delle presenze invisibili. Dopo aver ottenuto una qualche forma di protezione internazionale - status di rifugiato o protezione umanitaria o sussidiaria - inizia inoltre un non semplice percorso di inserimento sociale. Le istituzioni a questo punto si dileguano e spesso diventa complicato capire come muoversi all'interno di un tessuto sociale complesso, stratificato e che non si conosce bene. Trovare un corso di formazione, un lavoro adeguato, una casa o accedere ai servizi sociali può risultare piuttosto difficile.
Per rispondere a questi problemi e bisogni sociali, abbiamo modulato le nostre attività su tre livelli paralleli e legati:
Colloqui individuali: all’interno del gruppo di accoglienza si dà spazio anche all’espressione dei proprio particolari bisogni ed esigenze legate alla condizione di richiedente asilo o rifugiato. Assistiamo perciò individualmente le persone nel loro percorso legale, nell’orientamento alla ricerca di un lavoro, ai servizi e alla città, nel bisogno di un sostegno psico-sociale. In particolare abbiamo attivato due servizi di sostegno:

Dove siamo




Le nostre attività si svolgono presso la Città dell'utopia, casale gestito dal Servizio Civile internazionale e luogo di incontro tra realtà territoriali diverse, tutte accomunate dalla volontà di costruire insieme un nuovo modello di sviluppo locale e globale. Un luogo aperto e promotore di molte iniziative, corsi, eventi, serate di sensibilizzazione, dove le nostre attività possono intersecarsi e costituire una occasione per il dialogo e la conoscenza. Il casale si trova in via Valeriano 3/F, ed è raggiungibile facilmente dall'uscita della metro B, fermata San Paolo
Per saperne di più su La città dell'utopia, visitate il sito:www.lacittadellutopia.it





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