Chi siamo
Laboratorio 53 nasce nel 2008 dall'esperienza di Medici contro la tortura, all'interno della quale sono nate le nostre attività che poi hanno preso una forma autonoma e indipendente.
Siamo un gruppo formato da filosofi, antropologi, psicologi , assistenti sociali, avvocati e mediatori culturali che, in una prospettiva multidisciplinare, offre assistenza e accoglienza alle persone che chiedono protezione internazionale nel nostro paese, in particolare a quelle più fragili e disorientate.
L'associazione è laica e apartitica.
Tel 3286640571 e 3297297314
Le nostre attività
Accogliendo e accompagnando richiedenti asilo e rifugiati nel loro percorso di riconoscimento e di inserimento sociale, ci siamo resi conto di come il primo periodo di vita in Italia costituisca spesso un vuoto di tempo e di disorientamento. Ciò è dovuto sia alla solitudine e alla mancanza di reti sociali di supporto, sia alla frammentarietà e alla difficoltà ad accedere ai luoghi e ai servizi che la città offre. Inoltre i centri di accoglienza dove la maggior parte dei richiedenti asilo vive chiudono la mattina e riaprano la sera, con la conseguenza che molte persone sono costrette a vagare per la città senza un posto dove stare, come delle presenze invisibili. Dopo aver ottenuto una qualche forma di protezione internazionale - status di rifugiato o protezione umanitaria o sussidiaria - inizia inoltre un non semplice percorso di inserimento sociale. Le istituzioni a questo punto si dileguano e spesso diventa complicato capire come muoversi all'interno di un tessuto sociale complesso, stratificato e che non si conosce bene. Trovare un corso di formazione, un lavoro adeguato, una casa o accedere ai servizi sociali può risultare piuttosto difficile.
Per rispondere a questi problemi e bisogni sociali, abbiamo modulato le nostre attività su tre livelli paralleli e legati:
Colloqui individuali: all’interno del gruppo di accoglienza si dà spazio anche all’espressione dei proprio particolari bisogni ed esigenze legate alla condizione di richiedente asilo o rifugiato. Assistiamo perciò individualmente le persone nel loro percorso legale, nell’orientamento alla ricerca di un lavoro, ai servizi e alla città, nel bisogno di un sostegno psico-sociale. In particolare abbiamo attivato due servizi di sostegno:
Dove siamo
Le nostre attività si svolgono presso la Città dell'utopia, casale gestito dal Servizio Civile internazionale e luogo di incontro tra realtà territoriali diverse, tutte accomunate dalla volontà di costruire insieme un nuovo modello di sviluppo locale e globale. Un luogo aperto e promotore di molte iniziative, corsi, eventi, serate di sensibilizzazione, dove le nostre attività possono intersecarsi e costituire una occasione per il dialogo e la conoscenza. Il casale si trova in via Valeriano 3/F, ed è raggiungibile facilmente dall'uscita della metro B, fermata San Paolo
Per saperne di più su La città dell'utopia, visitate il sito:www.lacittadellutopia.it
Nessun commento:
Posta un commento