Ognuno ha il diritto di vivere come vuole, ma sacrificare tante vite per affermare la sua indisponibilità a lasciare il potere ha veramente dell’incredibile.
Attaccare un paese in difficoltà non è altrettanto una bella cosa, ma, come dicono i francesi, che nell’affaire ci si sono buttati a capo fitto e per primi nella guerra a Gheddafi, a la guerre comme a la guerre. Ma a noi preme di sapere dove sta Zazà per sapere quando finiranno la guerra e gli arrivi degli sbandati che ha provocato ?
Non so quante ipotesi sono state fatte, ma il colonnello non si trova, sembra la Primula nera o rossa, scegliete voi il colore.
Cosa incredibile con i mezzi e la tecnologiac he le nazioni più avanzate, presenti nella guerra, posseggono in campo militare e civile in grado di fare anche i giochi di prestigio non si riesce, da mesi, a sapere con certezza dove si trova il Colonnello, mentre invece il signor Berlusconi viene intercettato minuto per minuto e fatta la telecronaca dei suoi avvenimenti.
La figlia crede di saperlo e se lo sa non lo dice a nessuno. E mica la possiamo torturare per questo ?!
Chi crede di essere a conoscenza dei suoi movimenti e parlo degli insorti, dà ad intendere che qualche giorno fa si sarebbe mosso segretamente dall’oasi di Sabha verso la Libia del sud al confine algerino. Ma, secondo me, lo ha fatto solamente per conquistarsi le simpatie dei paesi che intanto continuano a bombardare la Libia, tanto hanno le bombe intelligenti che dovrebbero ammazzare solamente i mercenari nigeriani che stanno spupazzando il Colonnello in giro per il deserto per renderlo invisibile ai sistemi di avvistamenti degli aerei della NATO.
La figlia, intanto, ci assicura che il padre sta bene e che continua a combattere e lo fa anche per rassicurare quelli che ancora si fanno ammazzare per lui perchè devono essere fieri del comportamento del padre.
Ma Frattini, il nostro ministro degli esteri, non aveva detto che nel giro di qualche settimana la cosa avrebbe trovato una soluzione che doveva per forza andare bene sia a Gheddafi che al resto del mondo ?
L’ultima roccaforte dei lealisti, non so da quando è ancora l’ultima perché di ultime ne ho contate su tre mani o forse quattro, continua a resistere facendo anche gli straordinari che farebbero bene a farsi pagare prima della fine. Tanto prima o poi Zazà si stancherà di nascondersi e si farà trovare, almeno che qualcuno non se l’è già "fumato" e continua a fare la guerra per trovarsi una sistemazione migliore di quella degli altri nella spartizione del tesoro libico in maniera democratica e alla faccia degli insorti quando tutto sarà finito e il paese ha bisogno di essere ricostruito.
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