Il 15 dicembre 2019, presso lo studio dentistico
del Dott. Ronen Kol, in Viale Vega n. 4 Ostia (Roma)
alle ore 16,30
SORRISI IN ARTE E MUSICA
Sulla scia del successo avuto dalle precedenti edizioni 2017 e 2018 anche quest'anno, il 15 dicembre 2019, presso lo studio dentistico del Dott. Ronen Kol, in Viale Vega n. 4 Ostia (Roma) si terrà la terza edizione di "SORRISI in ARTE e MUSICA", un evento unico nel suo genere, dove l’arte e la musica di eccellenza si affiancheranno ai sorrisi che il Dott. Ronen Kol continua a creare proseguendo la tradizione familiare di successo da oltre 50 anni.
Aprirà l’evento il musicista romano Ivano D’Ortenzi, che all’età di 11 anni già sapeva suonare la chitarra con una certa competenza. Con un gruppo di 3 amici del suo quartiere, il “Testaccio” - che è stato la location privilegiata dei film di Pierpaolo Pasolini e Ferzan Ozpetek - ha formato il gruppo musicale degli Exploit. Dopo aver eseguito cover dei Pooh e dei Beatles, il gruppo ha iniziato a scrivere e proporre brani composti da loro. Nel 1986 gli Exploit hanno partecipato ad un’audizione con Renato Zero al Piper di Roma per un programma sulla Rai. Anche se il gruppo si è sciolto nel 1988 Ivano ha continuato a scrivere testi e musica come cantautore, a creare originali arrangiamenti delle cover e a proporre scelte musicali uniche e raffinate in grado di soddisfare sia il pubblico che gli esperti del settore musicale.
“Sorrisi in arte e musica” è un evento che vuole mettere in evidenza anche alcuni significativi percorsi artistici: Magda Bava , diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli in scenografia, ha operato con continuità nel settore artistico dipingendo o restaurando con sapienza tecnica, compositiva e cromatica ornamenti decorativi per gli esterni e per gli interni. Nei suoi quadri su tela adotta molto spesso il trompe-l’oeil (l’inganno dell’occhio), un genere pittorico che rende il quadro abitabile nel senso che riproduce la realtà secondo una tecnica pittorica naturalistica basata sull’uso del chiaroscuro e su regole di prospettiva che aumentano al massimo il senso dello spazio e della profondità coinvolgendo anche la cornice che viene dipinta sulla tela divenendo il prolungamento stesso dell’opera.
Salvatore Dattolo è un artista di rara sensibilità, che negli ultimi due anni ha maturato l’idea di dedicare ai “PERSI“ - i persi nelle strade del mondo, i persi sociali, i persi virtuali, per amore, per l’arte, per gioco, per droga, per una religione troppo radicale, per vizio, ecc... un’impegnata ricerca plastica attraverso una serie di opere in legno e in tufo. Particolarmente interessante è la scultura “Leggera Manù”, dedicata alla tragica scomparsa di Emanuela Orlandi, una ragazza di 15 anni figlia di un commesso della Prefettura della casa pontificia, avvenuta a Roma il 22 giugno 1983 e, tra dubbi e misteri, mai ritrovata. La scultura è a tutto tondo in legno di noce, godibile da ogni punto di vista. Rappresenta una ragazza nuda e pura, indifesa senza mani e senza piedi, ma che si erge sulla cupola di San Pietro quasi a chiedere giustizia e verità sulla sua storia.
Giuseppe Giaquinto, scomparso il 30 aprile 2013, è un artista che ha amato ritrarre nelle sue tele i paesaggi più suggestivi, gli scorci e gli angoli più intimi di Procida, sua terra natale, e di tutte le altre splendide località della fascia costiera campana. Attraverso la pittura ha cercato l'anima delle cose, della natura e la forza interiore dei sentimenti. Il disegno, sempre puntuale e duttile, sostiene armonicamente la struttura di ogni sua composizione che si avvale di una cromia pura e splendente. Bisogna parlare anche degli artisti che non ci sono più, perché il ricordo e la memoria hanno bisogno di nutrimento e di eventi e le nuove generazioni di bravi maestri.
Paola Guia Muccioli ha dipinto una serie di opere che rappresentano gli ambienti interni di un casolare ormai disabitato. Questa serie è nata nel 2016 dal sentimento di vite vissute e perdute nel flusso del tempo che passa. Dopo anni di abbandono e, forse, di incursioni vandaliche, gli ambienti dipinti da Guia sono quasi fatiscenti, ma colmi di impalpabili e suggestive memorie: sembra di sentire ancora il caldo tepore di una stufa, gli odori del cibo, i suoni della sera, i fruscii della campagna, le voci dei bimbi in un colloquio emozionale tra passato e presente. Sono opere complesse ed impegnate per ispirazione, per impianto e per linguaggio.
Seby Ruocco, in musica ICE ONE, è uno dei capofila della Street-Art e, attraverso le sue opere, possiamo comprendere a fondo uno dei fenomeni artistici giovanili più complessi e provocatori degli ultimi decenni. E’ uno di quelle personalità poliedriche, aperte ed interessate a tutto quanto è comunicazione, versatile in tutte le arti: dalla musica alla scultura, dal disegno alla pittura, dalla poesia alla letteratura, dalla break dance al rap. Praticamente un’arte fa da contrappunto all’altra e nella contaminazione si valorizzano entrambe facendo intuire il prezioso background artistico e culturale dell’Autore. Le due opere sul cavalletto “L’uomo sogna il volo” e “Macchina volante” hanno partecipato nel 2003 alla mostra “IL VOLO TRA SOGNO, ARTE E STORIA” in omaggio ai fratelli Wright nel Centenario del loro primo volo (1903 – 2003) nella Sala espositiva della Banca d’Italia in via San Vitale a Roma. Sul piano scientifico la storia del volo inizia con Leonardo (Vinci 1452 – Amboise 1519), che nel Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano ci lascia vari disegni delle sue “macchine volanti”, un geniale progetto di elicottero e studi sul paracadute.
A conclusione il Dott. Ronen Kol illustrerà le novitá nel campo dentistico per ot- tenere un sorriso smagliante ed accessibile a tutti sottolineando la necessità di ef- fettuare un percorso di prevenzione in linea con le principali raccomandazioni sa- nitarie. Sono indispensabili buone abitudini d’igiene orale domiciliare, controlli periodici e trattamenti di igiene professionale semestrale per mantenere uno sta- to di salute orale ottimale.
"Sorrisi in Arte e Musica” è un incontro che vuole far riflettere sul ruolo educati-vo della creatività poiché qualsiasi servizio educativo deve partire dai contenuti per farsi strumento di cittadinanza, d’inclusione sociale e di espressione delle di- versità culturali.
Drs. Anna Iozzino
(Storica dell'Arte)
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