Le riflessioni dell'imam Idris Kameri: "Islam, religione di pace"
La comunità musulmana festeggia la fine del Ramadan al parco Dora. Presenti, sindaca, arcivescovo e assessora
Quasi venticinquemila i fedeli che questa mattina si sono ritrovati nel Parco Dora, per celebrare la festa di "Eid al Fitr"
Appendino: “La città nelle ultime settimane ha vacillato ma non è caduta”- Nosiglia: “Il terrorismo omicida è una bestemmia contro Dio” - Ramadan al parco Dora, Fdi “bacchetta” Appendino: “Spieghi la mancanza di controlli” -
Quasi venticinquemila i fedeli musulmani che questa mattina, nel Parco Dora di Torino, hanno celebrato la festa di “Eid al Fitr” che segna la fine del mese di Ramadan. Tantissime le famiglie accorse per la preghiera ma anche per ascolta- re le riflessioni dell’imam Idris Kameri, che, parlando ai fedeli, ha sottolineato come “l’Islam sia religione di pace, amore e tolleranza, insegna mento di tut- te le virtù sociali“. Prima dell’imam, la comunità musulmana del parco Dora ha ascoltato le parole dell’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, la sin daca, Chiara Appendino e l’assessora regionale Monica Cerutti.
CONOSCENZA RECIPROCA CONTRO MURI E PAURE
“In un momento in cui si costruiscono muri per alimentare diffidenza e paura”, la conoscenza reciproca “permette di apprezzare il valore sociale del Ramadan, ol- tre a quello religioso di profonda condivisione, di redistribuzione della ricchezza fra ricchi e poveri, in un periodo in cui le diseguaglianze dividono sempre più la nostra comunità e l’umanità tutta” ha detto la Cerutti, assessore regionale all’Im- migrazione e alle Pari Opportunità, che ha rappresentato la Regione Piemonte alla celebrazione della fine del Ramadan.
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