QUESTO NON LO SCRIVA
Boldrini: «Facebook non sta facendo abbastanza contro il Far West del web»
La presidente della Camera discute di violenza sui social e di fake news. E attacca: «Non ci arrendiamo a chi vuole imporre l’odio. Mi aspetto un impegno vero da parte dei colossi della Rete»
Chissà cosa direbbero Carlo Cattaneo e Francesco Crispi, se potessero partecipare alla discussione. La presidente della Camera che s’arrabbia con Facebook e discute di fake news: ai tempi, non si faceva.
Sala dei Busti, Palazzo Montecitorio, Roma, secondo piano. I busti bianchi ci guardano dall’alto in basso, com’è prerogativa delle statue. La presidente della Camera, in abito chiaro. Il giornalista del Corriere, in ritardo, con l’iPhone quasi scarico (e serve per registrare l’intervista). Laura Boldrini appare battagliera. Buona idea intervistare le cariche istituzionali a fine legislatura; rinunciano a qualche cautela, e si capisce cosa dicono.
Oggi parliamo dell’odio in Rete, della violenza verbale diventata la regola sui social. Odio e violenza che Laura Boldrini sperimenta di persona.
Sala dei Busti, Palazzo Montecitorio, Roma, secondo piano. I busti bianchi ci guardano dall’alto in basso, com’è prerogativa delle statue. La presidente della Camera, in abito chiaro. Il giornalista del Corriere, in ritardo, con l’iPhone quasi scarico (e serve per registrare l’intervista). Laura Boldrini appare battagliera. Buona idea intervistare le cariche istituzionali a fine legislatura; rinunciano a qualche cautela, e si capisce cosa dicono.
Oggi parliamo dell’odio in Rete, della violenza verbale diventata la regola sui social. Odio e violenza che Laura Boldrini sperimenta di persona.
Che dice, ci arrendiamo?
«Ci arrendiamo a chi? Ai violenti? Non esiste».
«Ci arrendiamo a chi? Ai violenti? Non esiste».
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