Roma, M5S: petizioni online e voto elettronico. Esposito: "Cos'è, un pesce d'aprile in ritardo?"
La città "passerà da Mafia Capitale a un modello di democrazia diretta": l'idea è introdurre petizioni popolari online con la possibilità di illustrarle in aula, abolire il quorum di partecipazione per i referendum comunali e bilancio partecipativo
Una proposta di delibera, presentata dalla maggioranza a Cinquestelle in Campidoglio, per modificare lo statuto di Roma Capitale all'insegna della "rivoluzione" della democrazia diretta. Questa l'iniziativa del Campidoglio per introdurre la possibilità di petizioni on line e sperimentare il voto elettronico per i referendum comunali. L'auspicio dei Cinquestelle è "in cinque anni passare da Mafia Capitale alla capitale della democrazia diretta"
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