La proposta di legge licenziata dalla commissione Autonomia è stata rimandata al mittente rinviando il taglio dei seggi ad un’altra legge regionale prevista dall’articolo 15 dello Statuto.
Ad affossare la riduzione tanto invocata è stato un emendamento approvato a voto segreto,32 favorevoli e 24 contrari, con il decisivo intervento di franchi tiratori dell’opposizione di centrosinistra.
I consiglieri del gruppo dei Riformatori Sardi, insieme al centrosinistra, ha abbandonato l’aula per protesta.
Il cammino della legge sul taglio ai costi della politica si allunga: in sostanza ci sarà un ulteriore passaggio per la definizione del numero dei consiglieri, dopo la doppia lettura che dovrà essere fatta nelle due camere del Parlamento per la revisione costituzionale.
Tutto il mondo è paese e… io pago.
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