AUGURI DI BUON COMPLEANNO
a
Massimo Ranieri
Quinto di otto figli, cresce a Santa Lucia,nel rione Pallonetto Nel 1964 viene notato da Gianni Aterrano, il quale lo fa diventare spalla di Sergio Bruni in una tournè negli Stati Uniti con il nome d'arte di "Gianni Rock".
La prima volta che mi capitò di ascoltarlo per televisione fu nel 1966 nella trasmissione “Settevoci” condotta da Pippo Baudo per diverse settimane. La sua voce potente mi conquistò immediatamente e fui felice di ascoltarlo ogni qual volta era presente in programmi televisivi dell’epoca.
A solo quindici anni partecipa a Scala Reale ottenendo un buon successo con una versione del classico L'amore è una cosa meravigliosa. Nel 1967 vince il Cantagiro. L'anno successivo partecipa a Sanremo.
E’ inutile ripercorrere la sua carriera che è fatta di affermazioni sia nel mondo della musica che del cinema e del teatro dove ha affermato la sua fisionomia duttile a tutti i ruoli drammatici e non.
Nel 2006 con il programma Canto perché non so nuotare...da 40 anni, non manca l’appuntamento col successo e la sua riconferma come uomo di spettacolo a tutto tondo confermato nel novembre 2009 quando riceve il premio De Sica per il Teatro.
Nel 2010 riceve a Lamezia Terme il "Riccio d'Argento per il "Miglior Live d'Autore dell'anno": "Canto perché non so nuotare... da 40 anni!" per aver superato un milione di spettatori in cinquecento repliche.
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