Alla galleria “Il salotto dell’arte” a Roma
ENEA DEFEDILTA: UNO SCULTORE DALLA FORTE PERSONALITA’
Indagando sul rapporto tra tecnica e scultura mi è
capitato, presso la galleria “Il salotto dell’arte” di Roma, di fruire di una
splendida mostra con opere a sbalzo di Enea Defedilta, un artista dalla forte
personalità che, sentendo in sé un forte bisogno d’indipendenza e di
distinzione e attingendo direttamente alle radici della propria individualità,
riesce a creare opere in bilico tra mito e fantasia, tra decorazione ed
espressione, tra particolare ed universale. Quest’artista è nato a Castel Frentano,
in provincia di Chieti, nel 1941, ma da molti anni risiede a Roma, dove vive e
lavora con competenza e passione. Esperto d’informatica, ha sentito fin dall’adolescenza
la voglia di scolpire sperimentando le più
varie tecniche plastiche. Dopo la pensione si è potuto dedicare con eccellenti
risultati completamente all’arte dello sbalzo, la tecnica di lavorazione di
lastre metalliche, in particolar modo il rame, con cui si ottengono con ritmi
variati e funzionali figure e forme in rilievo su una faccia mediante l’abbassamento
del fondo sulla faccia opposta. Enea Defedilta esegue le sue opere con una
tecnica in uso nell’antico Egitto, a mano libera, con pochissimi attrezzi che
egli stesso si costruisce come piccoli martelli e scalpelli, poggiando la
lastra sulle gambe per attuare lo sbalzo vero e proprio e su un tronco d’albero
per il lavoro di cesello, eseguito con un piccolo scalpello di acciaio dal
taglio forgiato in vario modo secondo il tipo di incisioni e di rifiniture da
praticare fino a realizzare con cura e perfezione prodotti di grande raffinatezza e qualità
artistica, derivanti da un’armoniosa simbiosi di tecnica e di creatività, di
fantasia e di ricerca di contenuti. Per i soggetti s’ispira ai temi più vari come “The
brave – Il coraggioso”, “Madonna della pace”, “La Magodia – Figura magica”,
“L’Albero dell’amore”, “La voglia”, “I cinque sensi”, “Donna Diva”, “Dea del
III Millennio”, “Soldato Romano”, “Onore al genio di Leonardo”, “Il Garante”,
“Terra, cielo, paradiso” ecc. Come si evince dai titoli delle sue opere sente
molto le influenze del sentimento religioso con figure di significato
cristiano, dei valori civili e sociali, dei miti e della più antica civiltà,
quella egizia con la sua grande varietà e ricchezza di culti e di figure
magiche e divine.
Anna Iozzino
Enea Defedilta – La Magodia – cm 55x45
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