Ogni giorno di più scopro tra le mie amicizie FACEOOK persone che godono nell'augurare a chi ha fatto una scelta politica diversa da quella attualmente in auge e al potere, tutto il male di questo mondo ignorando non soltanto le regole di una vita civile con idee opposte e alternative ergendosi a giustizieri del futuro prossimo qualora le sue idee dovessero affermarsi anche nelle scelte fin qui fatte da maggioranze composite solamente per stare al potere e mettere in pratica qualche idea che potrebbe raffarzore questo stato di fatto.
Non sono i primi a dirlo, ma i padri costituzionali li hanno preceduti alla fine della guerra attuando per governare il paese, una repubblica partecipata attraverso il voto.
Dichiarare di avere fiducia nello stato e nella magistratura solamente quando realizza la giustizia che vogliamo è più pericoloso di una dittatura perchè avvelena i rapporti anche tra amici e parenti, tra vicini e lontani, tra i nostalgici e il nuovo che avanza.
Certe persone stanno diventando insopportabili e dannose per ogni tipo di rapporto. Il dialogo civile non deve nascondere il malessere, ma trovare punti d'incontro per risolverlo e acquietare chi sente messo da parte e accusa gli altri in assenza di giudizi certi di colpevolezza.
Gioacchino Ruocco
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