02 novembre 2017 Fotovoltaico / Energie rinnovabili
Fotovoltaico in condominio è possibile?
ervono permessi per l'installazione?
Ecco la legge che disciplina l'installazione del fotovoltaico per condominio
Per chi vuole risparmiare sulle bollette energetiche e sfruttare le energie rinnovabili per il benessere della propria casa, installare un impianto fotovoltaico è un’ottima soluzione.
Ma come fare se si possiede un appartamento in condominio e si vuole installare un impianto fotovoltaico? Molte persone che si rivolgono a noi per cercare professionisti nel settore del fotovoltaico, che risiedono in un condominio, non sono sicure se sia possibile effettuare questo tipo di intervento oppure no.
Partiamo dicendo che sì: è possibile installare un impianto fotovoltaico se si abita in condominio. La disciplina che regolamenta questo intervento è la Legge 220/2012, detta appunto di Riforma del condominio. È una normativa nuova che riguarda l'installazione di impianti per energia rinnovabile in generale, ecco il motivo per il quale il fotovolatico in condominio fino ad oggi non è stato molto diffuso (la normativa non veniva aggiornata dal 1940!)
Vediamo insieme come fare per installare un impianto fotovoltaico sul tetto del proprio condominio seguendo la normativa.
Fotovoltaico condominiale condiviso e fotovoltaico per uso privato
Fotovoltaico in condominio è possibile?
ervono permessi per l'installazione?
Ecco la legge che disciplina l'installazione del fotovoltaico per condominio
Per chi vuole risparmiare sulle bollette energetiche e sfruttare le energie rinnovabili per il benessere della propria casa, installare un impianto fotovoltaico è un’ottima soluzione.
Ma come fare se si possiede un appartamento in condominio e si vuole installare un impianto fotovoltaico? Molte persone che si rivolgono a noi per cercare professionisti nel settore del fotovoltaico, che risiedono in un condominio, non sono sicure se sia possibile effettuare questo tipo di intervento oppure no.
Partiamo dicendo che sì: è possibile installare un impianto fotovoltaico se si abita in condominio. La disciplina che regolamenta questo intervento è la Legge 220/2012, detta appunto di Riforma del condominio. È una normativa nuova che riguarda l'installazione di impianti per energia rinnovabile in generale, ecco il motivo per il quale il fotovolatico in condominio fino ad oggi non è stato molto diffuso (la normativa non veniva aggiornata dal 1940!)
Vediamo insieme come fare per installare un impianto fotovoltaico sul tetto del proprio condominio seguendo la normativa.
Fotovoltaico condominiale condiviso e fotovoltaico per uso privato
È possibile installare un impianto fotovoltaico sul tetto di un condominio, quindi su uno spazio condiviso, anche se non si ha l’utilizzo esclusivo del tetto, non solo per uso comune ma anche a beneficio di una sola famiglia.
Bisogna quindi distinguere tra impianti fotovoltaici condominiali, per uso comune, e impianti per uso privato, disciplinati diversamente dalla normativa.
Impianto fotovoltaico condominiale
L'impianto fotovoltaico condiviso prevede che le spese di installazione siano ripartite tra i condomini (come qualunque altro intervento sulla struttura condominiale), ovviamente saranno ripartiti nello stesso modo anche i benefici derivati dall'impianto fotovoltaico. I vantaggi del fotovoltaico in condominio sono molteplici:
- l'energia prodotta potrà non soddisfare completamente il fabbisogno di tutte le famiglie presenti nel condominio, ma ammortizzerà di molto le spese condominiali come ascensore, luce scala, pompa dell'acqua ecc.
- il rientro dell'investimento sarà più veloce poiché i costi sono supportati da più persone.
- infine è possibile guadagnare dall'energia eventualmente non consumata, la quale potrà essere reimmessa in rete grazie al processo noto come scambio sul posto.
Vi è la possibilità di non partecipare a questo genere di iniziative condominiali da parte di inquilini non interessati i quali, ovviamente, non beneficeranno dei vantaggi del fotovoltaico nella riduzione della bolletta.
Per ultimo, per gli impianti fotovoltaici condivisi la normativa prevede l'opzione di "intervento esterno": un'azienda infatti può finanziare e realizzare l'impianto fotovoltaico condominiale rivendendo l'energia prodotta ad un prezzo conveniente, concordato tra le due parti (condominio e azienda). Tale accordo prende il nome di SEU (Sistema Efficiente di Utenza), dove il proprietario dell'impianto non è il beneficiario primario (che sarebbe invece il condominio). Unica regola da rispettare è il rapporto one-to-one: la vendita infatti può essere fatta ad un'unica utenza, quindi al condominio per le spese centralizzate e non ai singoli condòmini.
Impianto fotovoltaico per uso privato di una singola abitazione
È consentita dalla normativa anche l'installazione del fotovoltaico per uso privato, ma ad alcune precise condizioni. Le spese saranno tutte a carico del condomino, così come i benefici. È esclusa l'installazione nel caso in cui l'impianto fotovoltaico comporti danni a parti condominiali comuni. Ma cosa prevede la legge? Sono richieste particolari autorizzazioni per il fotovoltaico da condominio?
Voglio installare il fotovoltaico in condominio: cosa faccio?
Precedentemente, per installare il fotovoltaico nel proprio condominio, era previsto un iter ben preciso che prevedeva la presentazione della richiesta di intervento da parte del condòmino all'amministratore di condominio, quest'ultimo aveva poi 30 giorni entro cui convocare l'assemblea. Per avere esito positivo la richiesta doveva essere approvata dalla maggioranza dei presenti che rappresentassero il 50% delle proprietà dell'edificio.
Oggi il processo si è semplificato e, così come ribadito dalla sentenza 11707/2014 del Tribunale di Milano, non vi è più l'obbligo di presentazione della richiesta e successiva apporvazione da parte dell'assemblea: l'assemblea infatti non può negare l'installazione di un impianto fotovoltaico sul lastrico solare del condominio.
L'articolo 1122-bis del Codice Civile prescrive infatti che: "È consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinate al servizio di singole unità sul lastrico solare, su ogni altra superficie idonea comune e sulle parti di proprietà dell’interessato" ma soprattutto "Non sono soggetti ad autorizzazione gli impianti destinati alle singole unità abitative". Tuttavia "Qualora si rendano necessarie modificazioni delle parti comuni, l’interessato ne dà comunicazione all’amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi".
In altre parole, non vi è più alcun obbligo di pronuncia da parte dell'assemblea, quindi nessun obbligo di autorizzazione, a patto che non si modifichino parti comuni.
In questo quadro quindi gli unici poteri dell'assemblea condominiale saranno quelli di suggerimento e di modifica, prescrizioni volte a preservare l'equo utlizzo delle parti comuni.
Quando non è possibile installare il fotovoltaico per condominio?
Ovviamente, per legge, non è possibile effettuare lavori che pregiudicano la sicurezza, la stabilità e il decoro dell’edificio.
Inoltre non è possibile installare un impianto fotovoltaico se impedisce l’accesso ad altre aree comuni, ad esempio per l’installazione di un altro impianto privato da parte di un altro condomino. Gli spazi in questo caso dovranno essere equamente distribuiti.
Quindi, se vivete in un condominio e volete installare un impianto fotovoltaico, ora sapete come fare. Oggi è anche più conveniente grazie alla maggiorazione delle detrazioni fiscali, prevista dalla nuova legge di stabilità.