venerdì 27 luglio 2012

Moody's



Moody's

           
Moody's Corporation è una società privata con sede a New York che esegue ricerche finanziarie e analisi sulle attività di imprese commerciali e statali.
Per le attività che analizza, l'azienda realizza il rating che porta il suo nome: si tratta di un indice che misura la capacità di restituire i crediti ricevuti in base a una scala standardizzata e suddivisa tra debiti contratti a medio termine e a lungo termine. Moody's, insieme a Standard & Poor's, è una delle due maggiori agenzie di rating al mondo. La sua quota di mercato (al 2006) era del 40%, contro il 39% diStandard & Poor's e il 16% di Fitch Ratings. A. M. Best detiene una quota (2006) del 3%.[1] Dal 19 giugno1998 Moody's è quotata al New York Stock Exchange e dal 4 agosto 2011 è indagata per aggiotaggio .
Del suo azionariato fa parte il magnate statunitense Warren Buffett, in posizione di azionista di controllo.

 

Storia 

Moody's è stata fondata nel 1909 da John Moody, un giornalista economico interessato alla trasparenza finanziaria delle aziende, causa secondo lui di un mini-crash finanziario del 1909. Già nel 1900 pubblicò il Manual of industrial securities e successivamente nel 1909 fondò Moody's. Primo analista finanziario, nello stesso 1909 cominciò ad assegnare valutazioni alle obbligazioni emesse dalle imprese ferroviarie degli Stati Uniti.

Azionariato 

Il primo azionista di Moody's, con una quota maggioritaria del capitale, risulta Warren Buffett, con il suo fondo Berkshire Hathaway. Successivamente, compaiono in ordine Capital World Investiment (con il 12,60%), ValueAct Capital, T. Rowe, Vanguard, State Street e BlackRock.

Critiche e inchieste giudiziarie 

Critiche 

Alcuni critici hanno evidenziato come Moody's, alla pari di altre agenzie, sia remunerata dalle stesse società su cui è chiamata a esprimere giudizi di redimibilità. Inoltre, i suoi stessi azionisti principali (banche, gruppi finanziari, fondi privati), si servono dei suoi rating per acquistare prodotti finanziari sulmercato finanziario, evidenziando una situazione di conflitto di interesse[5]
L'agenzia Moody's è criticata per aver riconosciuto un rating di massima affidabilità (la cosiddetta tripla A) alla Banca Lehman Brothers, fino a poco tempo prima della bancarotta, malgrado l'amministratore della banca, Richard Fuld, avesse da tempo presentato dei falsi bilanci e malgrado si sapesse che negli ultimi dieci anni aveva versato 300 mila dollari a deputati e senatori del congresso americano per corromperli[6].
A causa dei ripetuti e clamorosi errori di valutazione, evidenti dagli anni '90[7] le Borse, in vari casi, hanno mostrato di ignorare il downgrade[8] di Moody's[9].

Indagini giudiziarie e amministrative [modifica]

Insieme a Standard & Poor's, Moody's è sotto inchiesta per l'accusa di aver manipolato il mercato con dati falsi sui titoli tossici.
Il magistrato indaga, per aggiotaggio e market abuse, Ross Abercromby, l'analista di Moody's che ha firmato il report diffuso il 6 maggio del 2010 a mercati aperti in cui si affermava che il sistema bancario italiano, in seguito al tracollo della Grecia, era tra quelli a rischio. La diffusione del report, che la Procura ritiene basato su «giudizi infondati e imprudenti» provocò il crollo del mercato dei titoli italiani. Il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti, ha precisato che:

« Finalmente è emerso e si è presa coscienza del fatto che le «tre sorelle», Standard & Poor's, Moody's e Fitch sono un pericolo vagante per la sovranità degli stati in materia economica e finanziaria e che emettono report a orologeria, visto che fra i loro soci ci sono le banche più importanti e potenti al mondo, la Credit Union, la Ing e altre. Insomma sono molti i conflitti di interesse presenti in queste agenzie di rating e ora se ne ha consapevolezza, anche politica, che si tratta di entità private che rappresentano un pericolo per la stabilità economico-finanziaria degli Stati e per i risparmiatori». »
La European Securities and Markets Authority (Esma), l'autorità paneuropea di vigilanza sui mercati, il 2 Luglio 2012, ha avviato un'indagine sulle procedure seguite dalle tre principali agenzie di rating nella loro valutazione della solidità patrimoniale delle banche[11]. Il presidente dell'Esma, Steven Maijoor, dopo i recenti "downgrade di massa", ha sollevato il dubbio "se vi siano sufficienti risorse analitiche" presso le tre agenzie.

Valutazione del credito [modifica]

Moody's credit ratings
Grado d'Investimento (Investment grade)
Rating
Lungo termine
Breve termine
Aaa
Eccellente qualità, rischio d'insolvenza più basso.
Prime-1
Migliori capacità di far fronte agli impegni di breve periodo
Aa1
Alta qualità, rischio d'insolvenza molto basso .
Aa2
Aa3
A1
Qualità superiore alla media, rischio d'insolvenza basso.
A2
Prime-1/Prime-2
Ottime capacità di far fronte agli impegni di breve periodo
A3
Baa1
Media qualità, qualche elemento speculativo, rischio d'insolvenza medio.
Prime-2
Buone capacità di far fronte agli impegni di breve periodo
Baa2
Prime-2/Prime-3
Accettabili capacità di far fronte agli impegni di breve periodo
Baa3
Prime-3
Sufficienti capacità di far fronte agli impegni di breve periodo
Grado di Non-Investimento (Speculative grade)
Rating
Lungo termine
Breve termine
Ba1
Titoli speculativi con rischio d'insolvenza significativo.
Not Prime
Non rientra in nessuna delle precedenti categorie
Ba2
Ba3
B1
Speculativo, alto rischio d'insolvenza.
B2
B3
Caa1
Scarsa qualità, rischio molto alto.
Caa2
Caa3
Ca
Estremamente speculativo, con la possibilità di essere sull'orlo del default, ma con qualche possibilità di ottenere il pagamento di interessi e capitale.
C
Peggiore qualità, di solito in default e con scarse o assenti possibilità di recuperare sia gli interessi sia il capitale investito.

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