Moody's Corporation è una società privata con sede a New York che esegue ricerche finanziarie e analisi sulle attività di imprese commerciali e statali.
Per le attività che analizza, l'azienda realizza il rating che porta il suo nome: si tratta di un
indice che misura la capacità di restituire i crediti ricevuti in base a una
scala standardizzata e suddivisa tra debiti contratti a medio termine e a lungo
termine. Moody's, insieme a Standard & Poor's, è una delle due
maggiori agenzie di
rating al mondo. La
sua quota di mercato (al 2006) era del 40%, contro il 39%
diStandard & Poor's e
il 16% di Fitch Ratings. A. M. Best detiene una quota (2006) del 3%.[1] Dal 19 giugno1998 Moody's è quotata al New York Stock Exchange e dal 4 agosto 2011 è indagata per aggiotaggio .
Del suo azionariato fa parte il magnate statunitense Warren Buffett,
in posizione di azionista di controllo.
Storia
Moody's è stata fondata nel 1909 da John Moody,
un giornalista economico interessato alla trasparenza finanziaria delle aziende, causa secondo lui di un
mini-crash finanziario del 1909. Già nel 1900 pubblicò il Manual of industrial securities e successivamente nel 1909 fondò
Moody's. Primo analista finanziario, nello stesso 1909 cominciò ad assegnare
valutazioni alle obbligazioni emesse dalle imprese ferroviarie degli Stati Uniti.
Azionariato
Il primo azionista di Moody's, con una quota
maggioritaria del capitale, risulta Warren Buffett,
con il suo fondo Berkshire Hathaway. Successivamente,
compaiono in ordine Capital World Investiment (con il 12,60%), ValueAct Capital, T. Rowe, Vanguard, State Street e BlackRock.
Critiche
e inchieste giudiziarie
Critiche
Alcuni critici hanno evidenziato come Moody's, alla pari di altre agenzie,
sia remunerata dalle stesse società su cui è chiamata a esprimere giudizi di
redimibilità. Inoltre, i suoi stessi azionisti principali (banche, gruppi
finanziari, fondi privati),
si servono dei suoi rating per acquistare prodotti finanziari sulmercato finanziario, evidenziando una
situazione di conflitto di interesse[5]
L'agenzia Moody's è criticata per aver riconosciuto un rating di
massima affidabilità (la cosiddetta tripla A) alla Banca Lehman Brothers,
fino a poco tempo prima della bancarotta,
malgrado l'amministratore della banca, Richard Fuld, avesse da tempo presentato
dei falsi bilanci e malgrado si sapesse che negli ultimi
dieci anni aveva versato 300 mila dollari a deputati e senatori del congresso americano per corromperli[6].
A causa dei ripetuti e clamorosi errori di valutazione, evidenti
dagli anni '90[7] le Borse, in vari casi, hanno mostrato
di ignorare il downgrade[8] di Moody's[9].
Indagini giudiziarie e
amministrative [modifica]
Insieme a Standard & Poor's, Moody's è sotto
inchiesta per l'accusa di aver manipolato il mercato con dati falsi sui titoli tossici.
Il magistrato indaga, per aggiotaggio e market abuse, Ross Abercromby,
l'analista di Moody's che ha firmato il report diffuso il 6 maggio del 2010 a mercati aperti in cui
si affermava che il sistema bancario italiano, in seguito al tracollo della
Grecia, era tra quelli a rischio. La diffusione del report, che la Procura
ritiene basato su «giudizi infondati e imprudenti» provocò il crollo del
mercato dei titoli italiani. Il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti,
ha precisato che:
« Finalmente
è emerso e si è presa coscienza del fatto che le «tre sorelle», Standard
& Poor's, Moody's e Fitch sono un pericolo vagante per la sovranità degli
stati in materia economica e finanziaria e che emettono report a orologeria,
visto che fra i loro soci ci sono le banche più importanti e potenti al
mondo, la Credit Union, la Ing e altre. Insomma sono molti i
conflitti di interesse presenti in queste agenzie di rating e ora se ne ha
consapevolezza, anche politica, che si tratta di entità private che rappresentano
un pericolo per la stabilità economico-finanziaria degli Stati e per i
risparmiatori». »
|
La European
Securities and Markets Authority (Esma),
l'autorità paneuropea di vigilanza sui mercati, il 2 Luglio 2012, ha avviato
un'indagine sulle procedure seguite dalle tre principali agenzie di rating
nella loro valutazione della solidità patrimoniale delle banche[11].
Il presidente dell'Esma, Steven Maijoor, dopo i recenti "downgrade di
massa", ha sollevato il dubbio "se vi siano sufficienti risorse
analitiche" presso le tre agenzie.
Valutazione del credito [modifica]
Moody's credit ratings
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Grado d'Investimento (Investment
grade)
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Rating
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Lungo termine
|
Breve termine
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Aaa
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Eccellente
qualità, rischio d'insolvenza più basso.
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Prime-1
Migliori capacità di far fronte agli impegni di breve periodo |
Aa1
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Alta
qualità, rischio d'insolvenza molto basso .
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Aa2
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Aa3
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A1
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Qualità
superiore alla media, rischio d'insolvenza basso.
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A2
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Prime-1/Prime-2
Ottime capacità di far fronte agli impegni di breve periodo |
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A3
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Baa1
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Media
qualità, qualche elemento speculativo, rischio d'insolvenza medio.
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Prime-2
Buone capacità di far fronte agli impegni di breve periodo |
Baa2
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Prime-2/Prime-3
Accettabili capacità di far fronte agli impegni di breve periodo |
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Baa3
|
Prime-3
Sufficienti capacità di far fronte agli impegni di breve periodo |
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Grado di Non-Investimento (Speculative grade)
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Rating
|
Lungo termine
|
Breve termine
|
Ba1
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Titoli
speculativi con rischio d'insolvenza significativo.
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Not Prime
Non rientra in nessuna delle precedenti categorie |
Ba2
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Ba3
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||
B1
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Speculativo,
alto rischio d'insolvenza.
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B2
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B3
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Caa1
|
Scarsa
qualità, rischio molto alto.
|
|
Caa2
|
||
Caa3
|
||
Ca
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Estremamente
speculativo, con la possibilità di essere sull'orlo del default, ma con
qualche possibilità di ottenere il pagamento di interessi e capitale.
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|
C
|
Peggiore
qualità, di solito in default e con scarse o assenti possibilità di
recuperare sia gli interessi sia il capitale investito.
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