Esame di coscienza
Non è possibile
che ho vissuto un giornata intera
accanto a te
senza pensarti mai.
Stanotte ti ho cercato
ma tu non c’eri
dentro ai pensieri miei.
Affianco avevo un’altra che dormiva
che somigliava a te.
Anche se eri lì tu mi sfuggivi
dalle mani e dai pensieri
perché ieri
era finita male la giornata
con parole
diametralmente opposte
su proposte
che mettono la vita
appesa un filo.
Tu eri un’altra
o ero un altro io
che sempre invoco
le regole del gioco
col rischio di finire
sopra a un rogo.
La brace che ho dentro
non è un fuoco fatuo,
dura da sempre
e le mani le tendo per averti
come un dono,
ma oggi
non è stato mai così.
Dove sei stata ?
Perchè ti ho persa ?
Ti ho ritrovata solo nel sogno
senza poterti toccare.
Tu eri affissa nella mia memoria
come un’antefissa
che si guardava intorno
in cerca per trovarmi.
Distanti e a un passo persi,
riflessi nella vita,
come un’eco muta.
Gioacchino Ruocco
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