Monete dell'Italia preunitaria
- Ongaro: nome italiano del fiorino coniato in Ungheria nella prima metà del Trecento. Questa moneta fu largamente imitata in molti paesi. Le imitazioni più famose erano quelle battute nei Paesi Bassi, al loro volta ampiamente imitate da zecche italiane come Bozzolo, Casale, Castiglione delle Stiviere. Poiché era in genere rappresentato un guerriero con larghe brache, erano dette anche ongari bragoni. Pesava 3,40 g come il Fiorino di Firenze.
- Ottène: moneta da 3 denari coniata a Savona da Luigi XI di Francia tra il 1461 ed il 1464.
- Ottolino: o Othoniensis, denaro in argento coniato a Pavia a partire dal regno di Ottone I di Sassonia e in seguito sotto i suoi successori Ottone II e Ottone III. L'ottolino è attestato ancora nell'XI e XII secolo con le emissioni più tarde. Al diritto nel campo si ritrovano la croce nel campo e la legenda sul bordo con il nome dell'imperatore (suprema autorità emittente); al rovescio invece solitamente PAPIA, l'indicazione della zecca.
- Ottino: nome usato a Milano agli inizi del XV secolo per indicare il grosso quando, sotto Gian Galeazzo Visconti, il suo valore passò da 12 a 8 denari imperiali.
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