Monete dell'Italia Preunitaria lettera P
P
- Papiense (denaro papiense o papiese): vedi pavesenome dei denari di Pavia (Papia in latino).
- Parpagliola: moneta di mistura dei secoli XIV e XV, originaria della Provenza. Fu imitata dai vescovi diLosanna ed anche in Savoia, a Milano dove valeva 2 soldi e 6 denari. In seguito fu battuta anche da altre zecche. L'ultima fu battuta a Milano sotto Napoleone.
- Patacchina (o petacchina): nome prima popolare e poi ufficiale della moneta di biglione dal valore di un quarto di grosso emessa a Genova e a Savona nella seconda metà del XIV secolo. Era equivalente al sesino da 6 denari.
- Pavese (o pavesano): denaro imperiale battuto a Pavia. I primi furono battuti al periodo di Ottone I(962-967). Fu tra i più diffusi ed apprezzati in Italia.
- Pepolese: doppio bolognino imitante il grosso diAncona ed emesso da Taddeo Pepoli che fu signore a Bologna dal 1337 al 1347.
- Picchione (o pegione): nome popolare del grossoemesso a Milano nel XIV secolo da Galeazzo II e daBernabò Visconti dal valore di 18 denari, cioè un soldo e 1/2. In seguito fu dato anche alle monete di pari valore di Gian Galeazzo Visconti e dei suoi successori.
- Piccolo: (anche picciolo, pizolo) nome usato per la moneta di minor valore. Cominciò ad entrare in uso quando accanto al denaro oramai svalutato (denarus parvus) si cominciarono a battere i primi grossi. Forse il primo piccolo fu emesso a Venezia dal doge Sebastiano Ziani.
- Pìcciolo: moneta fiorentina da un quarto di quattrino.
- Pictavino (o pittavino, da Pictavi, nome latino di Poitiers): i denari pittavini erano quelli battuti dai conti di Poitou a Poitiers.
- Piereale (anche pereale, pirreale, cioè reale di Pietro): moneta da un reale battuta per la prima volta a Messina da Pietro III d'Aragona (1282-1285). Piereali furono battuti in Sicilia dagli Aragona fino a Martino II.
- Pereale d'oro: pesava 5 trappesi a 24 K e valeva un tarì d'oro.
- Pereale d'argento: era un carlino da 10 grana.
- Popolino: nome del fiorino d'argento battuta a Firenze alla fine del XIII secolo. Monete con lo stesso nome furono emesse a Roma, con il valore di 1/12 del grosso, ed a Lucca, in mistura, nel1369. Il popolino di Roma aveva come tipo il leone.
- Provisino: era il nome italianizzato del Provinois, il denaro emesso a Provins e che circolava anche in Italia. Il Senato di Roma, verso il 1184, fece emettere un provisinus senatus. La coniazione durò fino alla riforma monetaria di Eugenio IV.
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